L’edizione de La Gazzetta dello Sport analizza il momento in cui Vincenzo Italiano ha azzeccato le sostituzioni cambiando le sorti della partita.
Queste le parole riportate dalla rosea: “Mentre Italiano toglieva dalla disperazione Quarta per Milenkovic e dava riposo a Biraghi per Terzic. Per una ventina di minuti la Roma ha tenuto lo stesso ma non è stata più pericolosa, mentre la Viola saliva di tono. E qui Mourinho, passando con le altre sostituzioni a un 5-3-2, ha abbassato troppo la squadra. Con Dodò, Sottil e poi Kouame come rinforzi, la Viola ha spinto forte sull’acceleratore. Dodò ha cambiato l’inerzia della sfida e nel finale la Viola è riuscita a ribaltare il risultato con le zampate di Jovic (anche se la torre di Mandragora è viziata da un fallo dello stesso su Missori) e Ikone (l’unica cosa buona) da due passi”.