Siamo allo Stadio Comunale di Firenze e si gioca Fiorentina-Roma. Il match è valido per la 25esima giornata di Serie A 1973-74.

Si affrontano due tecnici importanti per il nostro calcio: dalla parte viola Gigi Radice, mentre da quella giallorossa Nils Liedholm.

Radice venne ingaggiato dal Presidente Ugolino Ugolini per riportare la Fiorentina a lottare per lo Scudetto. Cosa che non riuscì al tecnico. Una squadra giovane, comporta discontinuità.

Infatti, dopo un bellissimo girone di andata, nel quale i gigliati si distinguono per un gioco spumeggiante, sbarazzino e bello da vedere, si assiste ad un calo nel ritorno. La viola si classifica sesta.

La stagione successiva, invece, con Nereo Rocco sulla panchina, i gigliati arriveranno soltanto ottavi in campionato, ma l'ex rossonero li porterà fino alle fasi finali della Coppa Italia, per poi lasciare l'incarico. Complice, forse, la trasformazione di Speggiorin, oneroso acquisto e chiamato da tutti Il nuovo Gigi Riva, trasformato in terzino, per il semplice fatto che, in quel di Firenze, la via del gol, a lui, risultasse molto lontana. Quella giovane rosa, guidata dal subentrato Mario Mazzoni, vincerà per la sua quarta volta nella storia del club il trofeo, battendo 3-2 in finale il Milan Campione d'Italia.

Le formazioni:

FIORENTINA: Superchi, Galdiolo, Roggi, Beatrice, Brizi, Della Martira, Antognoni, Merlo, Saltutti, De Sisti, Desolati. Allenatore: Gigi Radice.

ROMA: Conti, Peccenini, Rocca, Morini G., Batistoni, Santarini, Negrisolo, Domenghini, Prati, Cordova, Spadoni. Allenatore: Nils Liedholm.

A dirigere la partita c'è il fischietto del Vigile Urbano di Parma, Arnaldo Prati. Ha iniziato la sua carriera in Serie A, proprio arbitrando nell'aprile del 1973 la Fiorentina durante il match casalingo contro il Palermo, terminato 3-0 per i viola. Nella massima serie del calcio italiano dirigerà, dal 1973 al 1982, 61 incontri.

La partita ha poco da raccontare, a livello di spettacolo. Qualche squillo da entrambe le parti. La Fiorentina trova il vantaggio al 16esimo del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Merlo va alla battuta, crossa e trova la testa di Roggi. Il terzino viola riesce a spizzare nell'area piccola. Lì Desolati riesce a deviare verso la porta di Conti: 1-0.

Claudio Desolati ha esordito in Serie A a soli 17 anni. Con la squadra di Firenze disputò ben 10 campionati e vinse nel 1974-75 la Coppa Italia. Nella stagione che stiamo narrando, siglerà 6 reti in 23 presenze. Il suo massimo in carriera, con la maglia della Fiorentina, lo raggiungerà nel 1975-76, quando segnerà 10 reti in 21 presenze.

Tornando alla partita, i secondi 45 minuti sono più che altro Roma. I giallorossi assaltano la porta difesa da Superchi, che non tarda mai quando c'è da farsi trovare pronti. Assieme a De Sisti e Desolati il migliore dei suoi. Respinge l'urto della Roma corsara, ma organizzata. Liedholm incarta tatticamente la partita alla squadra di Radice. Il tecnico dei gigliati ha difficoltà ad elaborare escamotage che possano liberare la sua Fiorentina dall'ingabbiamento del Barone.

Il pareggio sembra essere ormai scontato, ma, nel finale di gara, la viola riesce a trovare le forze per alleggerire l'assalto. Al 32esimo del secondo tempo, Saltutti calcia e Conti para. Allo scadere Guerini, entrato al posto di Antognoni, su calcio di punizione trova i guantoni dell'estremo difensore giallorosso.

Alla fine, il risultato viene congelato e la viola ne esce vincitrice di misura.

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