Il giornalista sportivo,
Paolo Condò, è intervenuto ai microfoni di
Radio Bruno, per parlare della situazione in casa viola. Queste le sue parole:
"Ora la Fiorentina è ampiamente fuori dalla zona retrocessione e ha cominciato la corsa con Sampdoria, Bologna e squadre del genere per stare nella parte sinistra della classifica. L’Europa ovviamente è fuori portata per quest’anno, mentre in prospettiva il discorso cambia. Per capire se i viola potranno tornarci già dal prossimo anno bisogna vedere che basi verranno poste nel girone di ritorno, a partire dal rendimento di Vlahovic“.
E sul nuovo acquisto
Kokorin:
“E’ un bell’acquisto, soprattutto perché è costato poco. Quando lavoravo per la Gazzetta dello Sport e andavo in Russia per seguire la Nazionale di Capello, ricordo che lui vedeva in Kokorin la stella della sua squadra, quella che avrebbe potuto trascinarla a livelli altissimi. L’obiettivo era quello di portare la Russia a competere con le big nel Mondiale in casa del 2018, e Kokorin era uno dei giocatori su cui si riponevano maggiori speranze. Poi le cose sono cambiate e il ragazzo ha avuto varie vicissitudini, ma qui a Firenze si gioca l’ultima chance di diventare un grande giocatore e secondo me non la vuole sprecare”.