“La Procura di Firenze ha reso noto di aver chiuso l’indagine con l’ipotesi di reato nell’inchiesta relativa alla morte di Davide Astori. Il reato ipotizzato dai pm fiorentini sarebbe riconducibile alla presunta falsificazione di un certificato medico e tre sono gli indagati: Giorgio Galanti, allora direttore sanitario di Medicina dello Sport dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi; Pietro Amedeo Modesti, che gli è subentrato nel ruolo; il medico dello sport Loira Toncelli. Secondo l’accusa, la Toncelli (collaboratrice di Galanti) avrebbe falsificato il certificato relativo allo “strain” (un esame specifico per valutare le risposte del muscolo cardiaco), ma la dottoressa ha negato. Lo stesso ha fatto Galanti. Modesti ha scelto di non presentarsi davanti ai pubblici ministeri. Per la morte di Astori è in corso di svolgimento il processo con rito abbreviato per omicidio colposo che vede Galanti unico imputato: dopo aver ricevuto le consulenze delle parti, il gup Pezzuti ha disposto una perizia. L’udienza per la discussione è stata fissata per l’1 ottobre.” A riportarlo il Corriere dello Sport
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