Polissya-Fiorentina: spiegazioni sull'episodio che ha portato all'espulsione di Kean
Tra dubbi e perplessità sul rosso diretto, ecco i chiarimenti relativi all'espulsione di Moise Kean

Tra dubbi e perplessità sul rosso diretto, ecco i chiarimenti relativi all'espulsione di Moise Kean.
Kean assente nella sfida del ritorno in casa
Moise Kean è stato protagonista di un episodio che lo costringerà all'assenza nella sfida dei playoff di ritorno, in programma giovedì 28 agosto al Mapei Stadium di Reggio Emilia. A causa di una tirata di capelli da parte dell'avversario Sarapii, il numero 20 viola non ha esitato a sferrargli una gomitata, preso dall'impulso, prima che giungesse il direttore di gara. Questo gesto gli è costato caro.

Le parole de la Gazzetta dello Sport sull'espulsione diretta di Moise Kean
Il quotidiano giudica da 5 la gestione dell'episodio da parte dell'arbitro Aghayev. Dice:
L'episodio più importante del playoff di andata tra Polissya e Fiorentina si verifica al minuto 44 del primo tempo. Il difensore ucraino Sarapii lotta con Kean e lo tiene per la coda. È fallo. Ma prima che l'arbitro Aghayev dell'Azerbaigian fischi, Moise gli molla una gomitata. Nessun fischio, ma dalla sala Var arriva una voce. E per Moise non c'è che il rosso diretto. Ci starebbe un giallo per il difensore. Sempre nel primo tempo l'arbitro e chi vede al monitor non giudicano da rigore l'intervento di Pongracic che manda giù Filippov intervenendo in maniera piuttosto energica, ma, secondo loro, regolare. Per la verità qualche dubbio resta anche qui.