Dopo la partita persa dalla Nazionale con la Norvegia, la posizione di Luciano Spalletti è in bilico.
La situazione azzurra
In attesa del match di domani sera contro la Moldavia e l’incontro in programma col CT, oggi, al Festival della Serie A a Parma, è intervenuto il presidente federale Gabriele Gravina. Ecco un estratto delle sue parole
È evidente che se perdi giocatori per infortunio su cui avevi lavorato in avvicinamento alla qualificazione al mondiale se la partita non è stata sentita come avremmo dovuto è un problema. Non voglio nemmeno pensare a un’Italia senza Mondiale.

Gli attacchi a Luciano Spalletti
Gli attacchi di certi soggetti sono l’emblema di un immobilismo che abbiamo ereditato, ma che dobbiamo rivoluzionare. Sono strumentali e inutili. Mi ha dato fastidio una scarsa informazione dei temi reali, un attacco a una persona che io stimo, perché è la persona più corretta che abbia mai incontrato nel mondo del calcio. È una persona straordinaria, di animo nobile: gli attacchi che sta subendo in questo momento sono immeritati. Lo dico con amarezza e morte nel cuore: è una persona per bene, davvero. Lui al calcio serve, fa bene, ed è un grande signore: io in queste ore ho parlato a lungo con lui, e gli lascerò alcune considerazioni che continueremo a fare. Ha subito un attacco mediatico immeritato.