Bandiera Firenze
Bandiera Firenze (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images) via OneFootball

Come riportato da Eventi News, la Procura di Firenze ha aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti dopo la morte di Celeste Pin, ex difensore della Fiorentina, trovato senza vita nella sua casa il 22 luglio

Proseguono le indagini

Le indagini sono partite dopo un esposto dell’ex moglie, Elena Fabbri, che, insieme al suo avvocato Mattia Alfano, ha chiesto accertamenti più approfonditi, compresi esami tossicologici e l’analisi del cellulare, già sequestrato. Nel frattempo il popolo viola e in partciolar modo la Curva Fiesole si sono stretti forte intorno alla famiglia di Celeste.

Curva Fiesole
Curva Fiesole (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

La moglie non crede all'ipotesi del suicidio

Fabbri ha detto a Repubblica di non credere all’ipotesi del suicidio: “Celeste era tranquillo, voleva vivere. Penso che sia successo qualcosa dopo una telefonata strana ricevuta mentre era con degli amici”. Proprio alcuni amici hanno raccontato che Pin aveva cambiato umore dopo quella chiamata. Lunedì gli investigatori sono tornati nella sua abitazione per cercare altri indizi. Verranno controllati anche i suoi movimenti bancari e la situazione economica.

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