Parole al vetriolo quelle protratte dal quotidiano di
Tuttosport sull'edizione odierna. In un editoriale a firma
Andrea Padovan, il quotidiano si definisce
"sempre pronto a difendere il toro, ma quando merita di essere difeso". Il motivo di tale protezione è da ricercarsi sulle polemiche postgara scatenatesi nei confronti dell'arbitraggio di
Marco Di Bello della sez. di Brindisi. Un operato, a detta del suddetto quotidiano,
"non disastroso". Anzi, a detta di quest'ultimo
"la prima falsa verità è che la Fiorentina sia stata danneggiata dal disastroso Di Bello. No: la Fiorentina è stata graziata, sullo 0-0, di un rigore solare, specie se paragonato a quello concesso a Benevento". Inoltre, continua sempre la testata, "
sarebbe stata da punire, pochi minuti dopo, l’entrata di Martinez Quarta sulla schiena di Belotti che aveva appena calciato". Sull'espulsione di
Nikola Milenkovic prosegue l'editoriale di Padovan: "
E veniamo adesso alla rivendicazione fondata dei viola: l’espulsione di Milenkovic. Il suo tête-à-tête con Belotti è sciocco e imprudente, ma quella del serbo è una spintarella, non una testata, e il Gallo lì ha fatto scena [...]
Ma di qui a far passare ora Belotti come un simulatore e uno scorretto – giudizio gratuito al quale in troppi ieri si sono lasciati andare, sui social intrisi di veleno: i tifosi viola si possono capire, come il loro sarcasmo sulla sceneggiata; gli addetti ai lavori no – è una forzatura greve e ingiusta".