Torino-Fiorentina%2C+i+duelli+tra+i+vari+reparti%3A+i+numeri+di+Ranieri%2C+Vlasic%2C+Beltr%C3%A1n%26%238230%3B
fiorentinaunocom
/news/534005059078/torino-fiorentina-i-duelli-tra-i-vari-reparti-i-numeri-di-ranieri-vlasic-beltran/amp/

Torino-Fiorentina, i duelli tra i vari reparti: i numeri di Ranieri, Vlasic, Beltrán…

Torino e Fiorentina si affrontano in una delle partite in assoluto più interessanti di questo weekend di campionato: in palio ci sono 3 punti pesantissimi per la rincorsa all’Europa, con i granata che occupano al momento la decima posizione, a quota 36 punti, e i Viola 5 punti più in alto, in settima posizione a -3 dalla Roma sesta. Per Juric e Italiano, due allenatori che fanno dell’intensità e della rapidità del gioco una costante delle loro squadre, sarà cruciale mettere i propri giocatori di spicco nelle condizioni di poter vincere i duelli in tutte le zone del campo per portare a casa la vittoria. Grazie a FootData, analizzeremo di seguito alcuni dei principali vis-a-vis che potrebbero decidere l’incontro nelle zone centrali del campo. 

Luca Ranieri festeggia un gol con la Fiorentina

Rodríguez vs Ranieri, due mancini educati per fluidificare la manovra

Partendo dalla difesa, Ivan Juric può contare su un elemento di grande classe ed esperienza che a Torino ha trovato la sua dimensione: Ricardo Rodríguez arrivò in pompa magna in Italia ma non ha saputo poi reggere l’impatto di una piazza esigente come quella del Milan. Approdato al Toro, lo svizzero è tornato a far valere la sua qualità palla al piede e nell’impostazione, ridimensionando lo status da top player – che lo aveva fatto arrivare in Italia come un acquisto Top –  e lavorando duramente sulla fase difensiva. Luca Ranieri è una delle rivelazioni della Fiorentina: anche lui mancino, anche lui partecipa molto all’azione e spesso è pericoloso anche in area di rigore, come testimoniano le reti in Conference League e l’incornata che ha deciso proprio il match d’andata al Franchi. Tra i due, lo spagnolo è quello che mostra più disinvoltura palla al piede e finalizza più passaggi in verticale, segno della sua grande sicurezza tecnica. Il centrale di Italiano, però, ha già dimostrato di poter far male ai granata, segnando il gol vittoria nel match d’andata.

 

 

 

Ricci vs Arthur, i due metronomi del centrocampo

I due motori del gioco delle loro squadre hanno molto in comune: baricentro basso, grande tecnica individuale e capacità di gestire egregiamente la pressione avversaria. L’ex Empoli sta trovando tanta continuità anche grazie alla sua predilezione alla corsa e al sacrificio, come vuole Juric; l’ex Juventus –  dopo anni di infortuni e acciacchi fisici – è l’uomo chiave del centrocampo di Italiano per tecnica, personalità e senso della posizione. Altissime percentuali di precisione dei passaggi per entrambi, con il torinese che ha anche trovato la via del gol ma con il brasiliano che ha vinto più duelli difensivi ed è praticamente infallibile nel fondamentale della trasmissione della palla al compagno.

Vlasic e Beltrán, da loro passano i palloni per Zapata e Belotti

Il termometro della partita dei due bomber di serata – Duván Zapata e Andrea Belotti, illustre ex di turno– sarà fortemente influenzato dalla prestazione di Nikola Vlasic e Lucas Beltrán, dato la loro collocazione tattica molto simile: a loro il compito di fare da collante tra centrocampo e attacco e servire palloni giocabili agli attaccanti: il croato tira di più, effettua più dribbling, passa meglio il pallone ma segna di meno rispetto al 9 di Italiano, che dalla sua ha l’istinto del goleador che – pur avendo arretrato il proprio raggio d’azione – gli permette di trovare il guizzo con più facilità rispetto al dirimpettaio granata, che nasce più come centrocampista. 

Mattia Musso

Nato nel 1999 a Noto, ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Letterature Straniere e Turismo Culturale presso l'Università di Trieste e un Master in Studi Linguistici, Letterari e Culturali presso l'Universidad de Sevilla. Voglio trasformare la mia passione per il giornalismo nel mio lavoro: sogno di scrivere e raccontare calcio in giro per il mondo. Collaboro da quasi due anni con FiorentinaUno ma ho avuto modo di misurarmi anche con altre realtà giornalistiche, se pur per un breve periodo; padroneggio lo spagnolo (livello madrelingua), l'inglese (livello avanzato), il francese e il rumeno (livello base). Mi piacerebbe trovare un impiego a tempo pieno presso una redazione sportiva o presso l'ufficio stampa di qualche società calcistica.

Recent Posts

Ora è ufficiale, classifica stravolta: la penalizzazione ribalta il campionato italiano

Tutto confermato. Nessuno sconto al club. La penalizzazione resta e la classifica del campionato ne…

2 ore ago

Infortunio per Kean in Nazionale: ansia a Firenze per le condizioni dell’attaccante

L'attaccante della Fiorentina Moise Kean, si è infortunato ieri nel corso del primo tempo di…

4 ore ago

Colpo Raspadori in attacco, ritorno immediato in Serie A

L'ex Sassuolo, tenuto in grande considerazione dal CT Gattuso nonostante l'impiego limitato all'Atletico Madrid, è…

4 ore ago

Stadio Franchi: c’è necessità di un nuovo cronoprogramma sui lavori, situazione sempre più incerta

A tenere banco a Firenze non è solo l'andamento della Fiorentina di Stefano Pioli al…

6 ore ago

Tifosi con le mani tra i capelli, Berrettini crolla in classifica ATP

Il tennista romano, noto tifoso della Viola, non riesce ad uscire dalla crisi: la situazione…

7 ore ago

Tegola in casa Milan verso la Fiorentina: si ferma un titolarissimo di Allegri

Durante questa sosta un uomo di Allegri sembra aver riportato un brutto infortunio e il…

19 ore ago