Dalla Sala Stampa Manuela Righini, all'interno del Franchi, ha parlato il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano: "Empoli? Penso che la partita sia molto importante, perché venire fuori dalla vittoria contro il Milan ci deve dare forza e continuità di risultati. Adesso dobbiamo tornare a far bene lontano dal Franchi. Sarà difficile, perché sanno giocare a calcio e sono stati bravi a battere squadre forti. Dobbiamo avere l'umiltà di rispettare l'Empoli e dare il massimo. Europa? Non è un problema di non porci obiettivi. La verità è che adesso dobbiamo ricercare continuità. Dobbiamo avere una mentalità di squadra che deve sempre giocare per vincere. Ricercare maturità. Gonzalez? Nico deve piano, piano rimetterlo in condizione. Abbiamo timore di non riuscire a sfruttarlo bene. Il minutaggio che li abbiamo dato, era calcolato. Poco per volta sta crescendo. Stiamo cercando di portarlo ad avere un minutaggio più elevato possibile. Vlahovic? E' il capocannoniere della Serie A. Penso che per le qualità che ha, potrebbe diventare uno dei più forti. Ma deve continuare così. Io gli faccio sempre l'esempio di Messi e Ronaldo. Della loro fame di vittorie e la loro continuità. Coppia di centrali difensivi? A parte i tre gol subiti, sinceramente penso più al risultato. L'importante è portare a casa i tre punti. Stiamo crescendo e lavorando bene. Abbiamo molte partite ravvicinate e sono contento che tutti siano al 100 per cento. Questa squadra ha qualità, ma le vittorie ti aiutano molto. Commisso? Siamo contento di rivederlo. I gol fuoricasa? C'è anche l'avversario che non ti concede nulla. Gli avversari che ci hanno battuti, hanno ottima qualità. Adesso dobbiamo ritornare a trovare continuità fuoricasa e a creare palle gol e a segnare. Zurkowski? Sta facendo bene. E' un ragazzo intelligente e che entra subito in partita. Un centrocampista che fa gol e che fa la differenza. Gori? Sta facendo gol e ottime prestazioni. La Fiorentina ha tantissimi giocatori giovani e bravi in giro. I leader della squadra? Io sono l'allenatore di tutti e parlo con tutti. L'allenatore deve essere un consigliere e dare una mano ai propri giocatori. Soprattutto durante la partita. Lì l'allenatore deve cercare di fare la differenza. Per quello che riguarda il rapporto coi ragazzi va altre gli allenamenti. Con loro quando ho tempo parlo sempre di calcio. Torreira? Sulle palle inattive sfruttiamo i più fisici, ma lui è veloce e sa coprire bene la palla e lo sfruttiamo in maniera diversa. Kokorin-Dragowski e dualismo tra i due portieri? Drago ha iniziato e non è ancora in condizione. E' stato un brutto infortunio. Gli infortuni muscolari mi spaventano un po'. Kokorin ha intensificato e vedremo domani se portarlo con noi. Quando Drago tornerà, vedrò chi far giocare. I diffidati? Sinceramente ne tengo conto. Voglio sapere chi sia diffidato. Ma prima della partita no, perché è importante la partita

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