Rocchi: "Voglio che i miei arbitri capiscano di calcio, devono essere credibili"
Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha voluto marcare dei concetti fondamentali, quali le simulazioni e le conoscenze calcistiche degli arbitri

Gianluca Rocchi è uno dei super invitati alla sesta edizione di “The coach Experience” che si tiene alla Fiera di Rimini e organizzata dall’AIAC, l’associazione allenatori presieduta da Renzo Ulivieri, presente in sala anche con il designatore della Can A e B.
Rocchi ha voluto parlare di concetti fondamentali quali la simulazione e la conoscenza del calcio da parte degli arbitri
Oggi – fra gli altri – sarà anche il turno di Roberto Mancini ma intanto Rocchi ha tenuto a ribadire certi concetti, dalla lotta alla simulazione ("Io cerco il dialogo ma se è un dialogo fra sordi allora divento un carabiniere e ammonisco"), ma anche alla conoscenza del gioco del calcio da parte degli arbitri. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

Le parole di Rocchi
Quante volte è stato detto che gli arbitri dovrebbero studiare di più quelle che sono le dinamiche del calcio? Innumerevoli. E allora, ecco l’incentivo. "Io voglio che i miei arbitri capiscano di calcio. Ai miei ragazzi dico sempre che noi siamo arbitri di calcio e come tale conoscerlo ci rende più credibili e bravi. E sogno che possano andare ad allenarsi con le squadre, sarebbe un bel primo passo".