PRADÈ
Prade (ph.acffiorentina.com)

Fronte cessioni in attacco

Con l'operazione Sohm ormai definita, il direttore sportivo Daniele Pradè può concentrarsi sulle altre operazioni ancora aperte, secondo La Nazione.

 In uscita, Nzola è ormai a un passo dal Pisa. L’accordo è stato raggiunto dopo che la Fiorentina ha rinunciato alla clausola dell’obbligo di riscatto condizionato alla salvezza. Il passaggio avverrà in prestito oneroso per 1 milione di euro, con diritto di riscatto fissato a circa 6,5 milioni.

Per Beltran si smuove qualcosa: l’argentino, inizialmente contrario a una cessione, ha aperto a un possibile trasferimento in Brasile. Il Flamengo ha presentato un’offerta da 12 milioni più 3 di bonus, già accettata dalla Viola, e resta fiducioso di poterlo convincere. La Fiorentina attende una risposta dal giocatore.

Rolando Mandragora
Rolando Mandragora (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)


Sul fronte acquisti e su Mandragora…

 Resta da completare la rosa con un’alternativa a Kean, un vice Dodo e un eventuale centrocampista. Per l'attacco la Fiorentina ha richiesto Siwe al Guingamp. A centrocampo, tutto ruota intorno alla situazione di Rolando Mandragora, attualmente fermo ai box per un problema fisico. Il rinnovo del suo contratto è considerato prioritario, ma le parti sono ancora distanti: c’è una distanza economica di circa 400.000 euro. Anche Richardson e Bianco hanno richieste sul mercato. In caso di movimenti in uscita, la Fiorentina potrebbe virare su Hans Nicolussi Caviglia.

 

Pioli e il dilemma Kessie... Intanto Pradè studia gli altri colpi
Pioli vuole il vice Kean: il nome caldo è un pupillo di Pradè

💬 Commenti