Michele Uva, dirigente UEFA ed ex dg della FIGC, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno dove commentando la questione legata allo stadio Franchi e dando una sua opinione sul lavoro di Commisso.
Queste le sue parole: “Stadio? L’importante è che sia fruibile per i tifosi, indipendentemente che sia o meno di proprietà del club, la formula varia da città a città. Oggi lo stadio deve essere confortevole e che avvicini le famiglie. Vedere la partita sotto l’acqua non è accettabile oggi. Franchi? Ahimé, è un problema che non riguarda solo Firenze. Lo stadio deve essere smart e sostenibile e in Italia bisogna accelerare. Commisso? Fa parte della generazione d’investitori con una passione per l’Italia. Discorso molto diverso dai fondi d’investimento, che lo fanno solo per business. Firenze come altre realtà ha un grande investitore ma che ha grande passione, che permette anche di investire su vari ambiti. Viola Park? Non l’ho visto personalmente ma posso dire che un grande centro sportivo porta diversi punti a fine anno”.
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