C’è un ex giocatore della Fiorentina che rischia davvero grosso per la sua panchina in Serie A: un altro risultato negativo può essergli fatale nelle prossime settimane
Dopo un avvio molto promettente sono iniziati i problemi. Bene i pareggi con le big ma qualche sconfitta di troppo, anche immeritata, sta facendo la differenza in una classifica deficitaria. Si prova a vedere se arriverà un’inversione di tendenza prima del possibile addio.
In questo momento, durante la sosta per le nazionali, in Serie A è il periodo delle valutazioni. Le prime rese dei conti sia a livello societario che di spogliatoio, per capire se le scelte sono state fatte bene e se invece c’è qualcosa da migliorare. Per questo ci sono delle piazze più calde di altre, in cui gli allenatori stanno già rischiando la propria panchina. Una di queste è Pisa, dove Alberto Gilardino è finito sulla graticola.
Prima della sosta sono arrivati i 4 gol al passivo rimediati a Bologna. Una gara senza storia contro i ragazzi di Vincenzo Italiano e la sensazione che si sia fatto un passo indietro rispetto all’avvio della stagione. Il pareggio contro l’Atalanta, la buona prestazione nel primo tempo con la Roma, il pareggio con la Fiorentina che è andato completamente stretto ai padroni di casa, lasciavano presagire altro. Pur essendo una neopromossa, la proprietà straniera del Pisa ha grandi ambizioni per il presente e il futuro.
Il Pisa pensa all’esonero di Gilardino: decisive le prossime gare
Per questo ora Gilardino si giocherà la strada di casa contro due della squadre con cui ha militato da giocatore: prima il Verona e poi il Milan, a San Siro. Una doppia prova del nove per salvare la panchina e rimettere in carreggiata i nerazzurri. La salvezza è l’obiettivo dichiarato e non si vorrebbe perdere subito la categoria, appena conquistata.
L’ex allenatore del Genoa ha fatto un ottimo lavoro dal punto di vista tattico e del gruppo, ma l’ultimo posto in classifica, con soli due punti all’attivo (due pareggi e quattro sconfitte), sono troppo poco per calmare la piazza. Il calendario non è stato di certo agevole ma ora urge una reazione per tornare a galla e rivedere la luce. Primo step all’ex Arena Garibaldi contro il Verona, alla ripresa dopo la sosta per la Nazionale.
