Il sette volte campione del mondo ha lasciato tutti di stucco: ecco le parole del campione della Ferrari, Lewis Hamilton
C’è la sensazione, da ormai qualche settimana, che in casa Ferrari non si attenda altro che la fine della stagione 2025. D’altronde i risultati conseguiti da Hamilton e Leclerc parlano chiaro. Ed il problema, sotto gli occhi di tutti, è certamente la SF-25.
Durante l’ultima settimana c’è un tema che sta monopolizzando l’attenzione in Formula 1: si parla, da vicino, del futuro della Ferrari. Una Ferrari in piena crisi di risultati, reduce da un 2025 disastroso. La Scuderia di Maranello spera di rialzarsi con il progetto 2026, l’idea di tornare a combattere concretamente per il titolo, con una macchina quasi totalmente nuova e i regolamenti rivisti per i nuovi motori ibridi.
Ad ogni modo gli scarsi risultati della rossa hanno portato ad avere dubbi, ciclicamente, sui protagonisti che ci mettono la faccia e non solo in questa sfortunata stagione. Prima Leclerc, accostato ad un clamoroso addio, con un presunto ‘distacco’ dal Cavallino Rampante, passando per Lewis Hamilton che ad oggi fa ancora grande fatica ad adattarsi alla SF-25 fino a Fred Vasseur, Team Principal e responsabile del progetto (ad oggi, fallimentare) in casa Ferrari.
“Non aiutano”: Hamilton perde la pazienza
Negli ultimi giorni si è fatta strada la possibilità di un approdo di Christian Horner, ex Team Principal della Red Bull sostituito dalla scuderia anglo-austriaca nello scorso luglio da Laurent Mekies, a Maranello. Uno scenario clamoroso.
‘Daily Mail’ e ‘F1-Insider’ hanno parlato della possibilità che l’inglese possa rimpiazzare Vasseur in corso d’opera anche se da casa Ferrari sono arrivate rassicurazioni per il Team Principal transalpino che ha anche rinnovato il suo contratto con la rossa a fine luglio. Hamilton in conferenza stampa, il giovedì prima della gara di Austin negli Stati Uniti, ha voluto fare chiarezza, alzando anche la voce a riguardo e mostrando un certo fastidio per queste presunte indiscrezioni che minerebbero la serenità nella scuderia italiana.
“Io non so da dove spuntino queste voci ma il team ha chiarito la posizione rinnovando Fred. Sono cose che non aiutano la squadra, rischiano di essere una distrazione”, ha detto il sette volte campione del mondo che ha poi mostrato quanto sia fiducioso e proiettato sul progetto 2026 che dovrà obbligatoriamente regalare una Ferrari competitiva ad alti livelli ai milioni di tifosi della rossa: “Sono attento sul vero obiettivo, la macchina dell’anno prossimo per gettare le basi per il 2026“, ha chiuso il 40enne di Stevenage.
