Pioli, 500 panchine in Serie A e tanta voglia di rivincita: il destino lo riporta a San Siro

Momento molto particolare per il ritorno a Milano, da avversario, del tecnico della Fiorentina Stefano Pioli. Il mister con questa trasferta toccherà le 500 panchine nel massimo campionato italiano e il giorno dopo compirà 60 anni.

Stefano Pioli torna a San Siro, la piazza rossonera gli ha dato tanto nel triennio passato sulla panchina del Diavolo con la vittoria di uno scudetto sotto certi aspetti inaspettato con tante big più accreditate alla vittoria finale. Ora affronterà il Milan da avversario sulla panchina della Fiorentina. I viola necessitano di punti per risollevare una classifica ad oggi troppo brutta per essere vera. Portare a casa dei punti potrebbe essere il regalo perfetto per il tecnico.

L’avversario è però molto più quotato. Il Milan è al momento tra le squadre più forti d’Italia e si è ritrovato fin da subito nei primi posti della classe. Massimiliano Allegri dovrà fare i conti con le tante assenze ma i problemi per i viola saranno comunque tanti a cominciare da quel Luka Modric, cervello del centrocampo rossonero, che la Fiorentina dovrà cercare di limitare in qualche modo.

Stefano Pioli a bordo campo durante una partita della Fiorentina (LaPresse) - FiorentinaUno.com
Pioli festeggia le 500 panchine in Serie A (LaPresse) – FiorentinaUno.com

Pioli il tredicesimo tecnico a quota 500 panchine in Serie A

Storico traguardo per il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli che domani sera raggiungerà le 500 panchine in Serie A. Un traguardo ad oggi raggiunto solo da altri 12 allenatori nel massimo campionato italiano nel corso della storia. Al primo posto resta irraggiungibile per tutti Carlo Mazzone con 792 mentre nel mirino adesso ci sono Gigi Radice e Claudio Ranieri, entrambi fermi a 501 e che dunque saranno superati da Pioli nelle prossime settimane.

Pioli durante Torino-Fiorentina (LaPresse) - FiorentinaUno.com
Pioli festeggia le 500 panchine in Serie A (LaPresse) – FiorentinaUno.com

Pioli in conferenza stampa ha minimizzato sul numero di panchine affermando però che avrebbe preferito arrivare a questo momento in un clima diverso. Il tecnico si aspetta una reazione da parte della squadra all’interno di un percorso per aggiustare la classifica che non sarà immediato. Tra il prestigioso traguardo raggiunto e il compimento dei 60 anni appena il giorno dopo un successo a San Siro sarebbe il giusto regalo e come dichiarato in sala stampa: “Se esiste un Dio del calcio…”

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