Lewis Hamilton ed un annuncio che ha lasciato di sasso i tifosi della Ferrari dopo il GP di Austin: rivelazione clamorosa
Nessuno se lo aspettava, probabilmente nemmeno lo stesso Hamilton. L’approdo di Lewis ha spiazzato il mondo della Formula 1 ma questa primissima stagione alla guida della rossa è stata una delusione totale, senza se e senza ma: d’altronde i risultati parlano chiaro.
Una SF-25 che sta dando non pochi grattacapi anche a chi a Maranello ci vive giorno e notte da oltre sei anni come Charles Leclerc: un problema comune, dunque, moltiplicato per il 40enne di Stevenage che si è dovuto adattare ad una realtà differente, oltre che ad una vettura totalmente differente rispetto alla sua Mercedes. Oggi Lewis guarda con ottimismo, però, al futuro. Perché in Ferrari, lui in primis, si lavora con convinzione alla prossima vettura, a quel 2026 che necessariamente dovrà regalare risposte diverse, risultati concreti, magari un mondiale che manca da quasi vent’anni. Un dramma.
L’ottavo posto di Singapore ha lasciato, come accade quasi ogni domenica, l’amaro in bocca. Nell’ultimo tratto di gara la sua SF-25 aveva mostrato un importante guasto all’impianto frenante che aveva reso praticamente impossibile rimanere in gara, competendo per le posizioni migliori. Un evento sfortunato, uno dei tanti, che ha coinvolto quest’anno l’inglese ed una SF-25 dai mille volti. L’aver perso tanta velocità ha poi costretto Hamilton a subire una penalità dai commissari per track limits e a cedere la settima piazza ad Alonso.
Brivido nel finale: l’ammissione di Hamilton
Non è però stato un episodio isolato perché anche ad Austin il sette volte campione del mondo, che in questo caso ha fatto meglio chiudendo in prossimità del podio al quarto posto dietro al compagno di squadra Leclerc, ha rischiato grosso.
Un calvario vissuto, a sorpresa, nel finale del GP degli Stati Uniti che quasi gli ha fatto perdere il quarto posto: negli ultimi due giri infatti Hamilton ha visto il suo vantaggio su Piastri passare da 7 secondo ad 1 abbondante. Pazzesco. Lewis ha spiegato perché, il cosa è andato storto e cosa ha effettivamente temuto stesse accadendo alla vettura #44. Hamilton, al giro 56, nel team Radio con Adami ha esclamato: “Credo di aver forato!“, ma la risposta del suo ingegnere di pista lo ha rassicurato, visto che i numeri e la telemetria non mostravano alcun problema.
Il pilota inglese, che dopo il quarto posto ha lamentato un problema all’anteriore per i tanti secondi persi in appena due tornate, ha poi provato a dire la sua nel post gara di Austin: “Non so cosa sia successo di preciso, in curva 5 credevo di aver preso qualcosa e ho avuto subito tanto sottosterzo. Credevo fosse una foratura. Per fortuna ho chiuso la gara senza essere superato, la macchina sembrava avere un danno sull’anteriore, l’ala o altro”. L’ennesimo mistero irrisolto di una vettura, evidentemente, non nata sotto la stella giusta.
