La sindaca di Firenze Sara Funaro è tornata sulla questione stadio questa mattina a margine dell’evento “Fondamenta” presso Palazzo Vecchio in merito all’annuncio del Comune nella giornata di ieri sui ritardi dei lavori di restyling dell’Artemio Franchi. La nuova Curva Fiesole sarebbe dovuta essere pronta per l’anno del centenario ma così non sarà con i cantieri che andranno avanti anche nella stagione 2026/2027.
I ritardi dei lavori hanno aumentato il malcontento che già serpeggiava da mesi nella città di Firenze tra i tifosi e la società Fiorentina che si è da sempre messa a disposizione nonostante l’assenza di un cronoprogramma. L’unico cronoprogramma al quale attenersi ad oggi come affermato dalla stessa Funaro è quello iniziale che prevede il termine dei lavori nel 2029. Nelle prossime ore potrebbero esserci delle proteste da parte del tifo, specialmente durante la gara contro il Bologna di questa domenica come evidenziato questa mattina da La Repubblica (Ed. Firenze). Ecco di seguito quanto dichiarato oggi dalla sindaca come raccolto da Controradio.it.
Bandiera Fiorentina (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)
Il rammarico di Funaro sulla questione Franchi
L’ho detto in maniera molto chiara e lo ribadisco, la prima a essere dispiaciuta sono io perché l’auspicio di avere la curva utilizzabile per il centenario era un auspicio mio personale per la città, per la Fiorentina e per tutti i tifosi: con i ritardi, e con tutta una serie di contingenze che ci sono state, questo non è stato possibile. Andando a guardare come stavano andando i lavori e soprattutto via via che dopo la variante stavano ricostruendo il cronoprogramma, un po’ il sospetto c’era. Ovviamente ad oggi il cronoprogramma prevede che il termine complessivo dei lavori rimane confermato quello fissato in precedenza, per cui al 2029.
Ritardi lavori Franchi, la reazione di Commisso (LaPresse) – FiorentinaUno.com
Il cronoprogramma post-variante sarà ufficiale con la determina dalla settimana prossima e lo andremo a pubblicare con “tutti quelli che sono i dettagli. Con la Fiorentina ci siamo sentiti prima di comunicare il cronoprogramma, ci siamo visti e continueremo ovviamente a confrontarci. Non sono abituata a fare le azioni amministrative con i se e con i ma, si prendono le decisioni, si prendono insieme e si portano avanti. Sono abituata a prendermi le responsabilità, come è giusto che sia quando si svolge un’attività amministrativa, e a comunicare quelli che sono gli elementi di criticità.
