Lo scorso giovedì in Conference League il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli ha effettuato un gran numero di cambi nella formazione che ha affrontato il Rapid Vienna rispetto a ciò che eravamo abituati a vedere in campionato. Tra i protagonisti della sfida ci sono stati tanti giocatori che fin qui erano stati impiegati col contagocce. Proprio sul rendimento di questi ultimi si sofferma questa mattina il Corriere Fiorentino.
Partendo dai difensori centrali Comuzzo e Viti, passando per gli esterni Fortini e Parisi fino ad arrivare a Ndour e Dzeko. Sono pochissime le cose che non hanno funzionato per la Fiorentina in Austria contro il Rapid. I giocatori fin qui meno impiegati da Pioli hanno sfruttato al meglio la chance concessa loro dal primo minuto e la loro prestazione lascia ben sperare in vista del campionato. E’ probabile che tanti di loro avranno più minutaggio adesso considerato anche il turno infrasettimanale della prossima giornata a cavallo tra l’ottava e la decima giornata con tre giorni a separare ogni gara.

Fiorentina: la linea verde fa felice Pioli
Una delle sorprese della gara dello scorso giovedì è sicuramente Mattia Viti. Il giocatore, lo scorso anno ad Empoli, ha iniziato la propria stagione con qualche difficoltà. Era infatti arrivato infortunato e ci ha messo un po’ di più dei compagni a trovare la giusta condizione. In Europa ha disputato un’ottima partita con grande personalità e se dovesse confermarsi potrebbe essere una valida alternativa a Ranieri, del quale è oggi il sostituto naturale. Fin qui per lui sono 238 i minuti disputati in campo ma Pioli ha dimostrato che in questa squadra non esistono intoccabili.
Un discorso simile a quello di Viti va fatto per Fortini. L’esterno viola si era già visto all’opera contro il Como dove nello scampolo di gara disputato aveva già fatto intravedere le sue qualità. Contro il Rapid è arrivato anche l’assist per il gol di Dzeko. E’ molto duttile. Nonostante sia destro ha giocato infatti quasi tutta la carriera sulla corsia mancina ma può ricoprire entrambe le fasce dando così modo a Dodò di rifiatare (il più impiegato da Pioli per minutaggio).

Infine Cher Ndour altro protagonista con un gol nella serata dell’Allianz Stadion. In campionato è stato impiegato poco tanto che in 4 partite su 7 non è sceso in campo neanche per un minuto. Tuttavia in Conference è al suo secondo centro dopo la gran botta da fuori area contro il Sigma Olomouc. Nelle ultime gare è apparso un po’ in calo Mandragora e il nazionale U21 potrebbe anche approfittarne di questo passo.