Nell’analisi della gara tra Fiorentina-Bologna che andrà in scena tra poche ore, ci si sofferma, non solo sulle formazioni, ma anche su curiosità e numeri, tra cui i tanti doppi ex dell’incontro, da Pioli e Italiano passando per altri membri delle due panchine.
La sfida tra Fiorentina e Bologna non è solo un derby dell’Appennino, ma anche un intreccio di storie e destini condivisi. Negli ultimi anni, infatti, diversi giocatori hanno vestito entrambe le maglie, contribuendo a rendere ancora più affascinante la rivalità tra viola e rossoblù.

Gli ex della sfida del Franchi rappresentano sempre un tema ricorrente e suggestivo, simbolo di un derby che va oltre i novanta minuti: una partita fatta di ricordi, rivalità e rispetto reciproco tra due piazze storiche del calcio italiano.
Gli ex in panchina: dalla Viola al Bologna
L’ex della gara che spicca di più è senza dubbio Vincenzo Italiano, oggi assente per via della polmonite che l’ha colpito giorni fa. L’ex allenatore viola fu accolto però bene lo scorso anno, quando tornò a Firenze per la prima volta da avversario uscendo sconfitto per 3-2. Italiano è cresciuto come tecnico proprio a Firenze; tre anni, tre finali, sempre la qualificazione in Conference League, sfiorando l’Europa dei grandi. Il rammarico è proprio in quelle tre finali, due di Conference e una di Coppa Italia, perse tutt’e tre quando i viola avevano la possibilità di vincerle.
Altro ex della gara è il vice di Italiano, Daniel Niccolini, figlio di Maurizio. Maurizio Niccolini è uno dei dirigenti ormai storici del settore giovanile al Viola Park, ma in gioventù è stato uno dei capi della curva Fiesole. Quanto a Daniel, ha giocato nella Fiorentina in C2 quando si chiamava Florentia Viola, accanto a Di Livio e Quagliarella. Oggi dunque è pronto un nuovo scontro padre-figlio.

Spazio poi a Stefano Pioli, tre anni nelle giovanili del Bologna con la conquista del titolo nazionale Allievi. A Bologna è tornato una decina di anni dopo, sulla panchina della prima squadra dal 2011 al 2014. Lo ingaggiò Guaraldi per sostituire Bisoli quando la squadra, dopo 5 giornate, era ultima con un solo punto, e con Pioli riuscì a chiudere il campionato 2011-12 al nono posto.
Accanto all’allenatore attuale della Fiorentina ora c’è il vice Andrea Tarozzi, giovanili e poi sei anni nella prima squadra del Bologna, e cinque in quella della Fiorentina, dove è tornato questa estate al fianco di Pioli. Tarozzi giocava in una Fiorentina ricca di campioni, Batistuta, Rui Costa, Edmundo, poi Mijatovic ed Enrico Chiesa, con Malesani, Trapattoni, Terim e Mancini in panchina.
 
  
  
  
  
  
 