Presente in sala stampa al termine di Fiorentina-Bologna 2-2, il portiere viola David De Gea ha parlato della gara dei suoi. Dopo il pareggio per 2-2 contro il Bologna tra le mura amiche dello Stadio Artemio Franchi, gara valida per l’ottava giornata della Serie A Enilive 2025/2026, David De Gea, portiere della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Dazn e in conferenza stampa.
“Nessuno si aspettava una Fiorentina dopo otto partite di campionato. Ovviamente siamo in difficoltà, questo è sicuro. La squadra sta facendo bene e questo è ovvio. Ma dobbiamo essere positivi: la squadra ha avuto una buona reazione e per poco non la vincevamo. Adesso dobbiamo prendere tutte le piccole cose positive per proseguire a risalire”. Esordisce così il portiere spagnolo.

De Gea post Fiorentina-Bologna
“Se non ci crediamo noi… dobbiamo crederci più di tanti altri. La Serie A è dura ma nel calcio ci sono sempre momenti difficili. Sappiamo che per i tifosi è dura ma dobbiamo percorrere tutti la stessa strada… sappiamo di essere in difficoltà ma noi lavoriamo bene, forte”.
Il problema della squadra è più tecnico o mentale?
“Siamo uomini e giochiamo per la Fiorentina, non dobbiamo aver paura di giocare. Questa è una scusa che non vale. Stiamo facendo male in campo e magari qualche giovane sente la pressione. Il momento è questo, dobbiamo studiare ciò che stiamo facendo male e provare a risalire. Sono certo che come vinciamo una partita la squadra giocherà con meno pressione”.
David De Gea, portiere della Fiorentina, ha parlato anche ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole:
“Come ha detto Moise dobbiamo crederci. È difficile quando non arriva la vittoria ma dobbiamo essere positivi. Anche se non abbiamo fatto una grande gara e siamo in difficoltà, abbiamo ripreso una gara difficile. Dobbiamo lavorare tanto e andare tutti nella stessa direzione per vincere e per il bene della Fiorentina”.

Qual è la differenza tra al Conference League e la Serie A? Sembrate due squadre diverse.
“Sicuramente il livello. Le squadre che abbiamo affronto in Conference sono sicuramente di un livello più basso rispetto alla Serie A. Qui non è facile, siamo in difficoltà ma continuando a lavorare e pensando partita per partita possiamo fare meglio”.
Per la tua esperienza, cosa hai pensato quando lo stadio vi ha fischiato in occasione del gol dello 0-3 poi annullato?
“In quel momento ho pensato potessimo perdere 0-6. Ma dopo abbiamo preso fiducia e a momenti stavamo per vincere la partita. Potevamo perdere ma almeno abbiamo fatto dei buoni 25 minuti che stavano per cambiare l’esito. Dobbiamo fare di più ed essere positivi, anche per i tifosi, uniti nella stessa direzione”.