L’ex CT della Nazionale, pronto a tuffarsi nella nuova affascinante avventura in bianconero, ha già fatto il suo primo nome di mercato
Manca davvero poco, pochissimo, e poi arriverà la tanto sospirata firma. Il leone in gabbia, lo stesso che ancora non si dà pace per come sia finita la sua esperienza alla guida della Nazionale azzurra, è pronto a ricominciare. Allenando una squadra di club, forse la modalità che meglio si adatta al suo maniacale lavoro quotidiano. E che club, aggiungiamo noi.
Disoccupato dallo scorso giugno dopo la cocente sconfitta di Oslo che ha di fatto condannato l’Italia al secondo posto del Gruppo I di qualificazione ai Mondiali 2026, Luciano Spalletti era in attesa della chiamata giusta per rientrare dalla porta principale. Si è materializzata niente meno che la Juventus, già sua avversaria nelle precedenti esperienze in panchina del toscano alla guida di Roma, Inter e Napoli.
La serie di risultati negativi dei bianconeri nell’ultimo periodo della gestione Tudor hanno spalancato le porte all’uomo da Certaldo, silurato dal presidente federale Gravina proprio mentre l’allenatore croato firmava il rinnovo di contratto fino al 2027 con la ‘Vecchia Signora’. Nel calcio però, si sa, le cose cambiano velocemente.
Appena 4 mesi dopo Spalletti si è trovato ad essere il candidato forte per la bollente panchina bianconera: un prestigioso ma scomodo trono che ha visto alternarsi già due colleghi nel giro degli ultimi 7 mesi.
Pronto ad aprire un nuovo ciclo di successi alla guida del club più blasonato d’Italia, il mister toscano si appresta ad essere annunciato come allenatore della Juve. Il caso vuole che manchino ormai solo due mesi alla riapertura della finestra invernale di scambi: quale migliore occasione per far arrivare a Torino uno dei suoi pupilli?
Spalletti-Juve, il primo colpo è uno sgarbo a De Laurentiis
Lasciatosi in rapporti tutt’altro che sereni col suo ex patron Aurelio De Laurentiis in quel di Napoli, il tecnico avrebbe già pianificato il primo sgarbo al numero uno azzurro. Sulla sua lista di mercato è entrato infatti un calciatore che nella stagione di grazia 22022/23 – quella che portò in dote un meritatissimo Scudetto – fu grande protagonista della splendida cavalcata tricolore con la maglia della società campana.
Trasferitosi al Bayern Monaco nella stessa estate che vide l’addio del mister alla città partenopea, Kim Min-jae non ha avuto l’impatto atteso dai bavaresi in Bundesliga. Impiegato progressivamente sempre meno nelle prime due annate in Germania, il sudcoreano è ora abbastanza ai margini delle rotazioni difensive del tecnico Kompany.
Titolare solamente in due occasioni in campionato dall’inizio dell’anno, il classe ’96, venduto per ben 50 milioni, oggi ne vale poco più di 30. Inutile sottolineare che il calciatore, finito anche nel mirino del Milan, sarebbe entusiasta di tornare a lavorare con l’allenatore con cui si era guadagnato lo status di big nella sua finora unica stagione in Serie A.
