La Fiorentina questa sera si presenterà allo stadio Meazza dopo il punto conquistato a fatica contro il Bologna nella scorsa giornata di campionato. La squadra di Pioli si troverà davanti un Inter ferita dal ko col Napoli per 3-1 maturato tra le polemiche a causa della direzione arbitrale con in particolare un rigore dubbio concesso ai padroni di casa. Questa gara per il tecnico viola costituisce un jolly e non sarà dunque decisiva.
A parlare del futuro di Stefano Pioli sulla panchina viola questa mattina è La Nazione che tra le sue pagine ha fatto il punto in vista del difficile impegno di questa sera. Solo paragonando le due rose i nerazzurri appaiono di gran lunga superiori e il divario è netto anche in classifica. Una partita dunque proibitiva sulla carta per i viola, anche se l’obiettivo rimane quello di andare a Milano e fare punti. Non potrebbe essere altrimenti data la situazione. Tuttavia un’eventuale sconfitta non dovrebbe incidere sul futuro del tecnico viola.

Il futuro di Pioli passa dalle sfide con Lecce e Genoa
Per quanto fare punti sia una necessità per la Fiorentina, la partita di questa sera, come affermato dal quotidiano rappresenta più un jolly che una gara da vincere obbligatoriamente. Troppo ampio il divario con l’Inter anche se “far bene e portare via dei punti da San Siro darebbe un senso diverso e di continuità anche al punto col Bologna. Ma soprattutto riporterebbe un pizzico di serenità a tutto l’ambiente.”

Le vere gare dalle quali passa il futuro di Pioli saranno le successive due: quella contro il Lecce al Franchi il 2 novembre e quella contro il Genoa il 9 a Marassi. Due partite che potranno avere solo la vittoria come unico risultato se si vuole uscire da questa situazione critica che vede oggi la Fiorentina in lotta per non retrocedere che neanche la media di un punto a partita in otto giornate. I bonus sono finiti e adesso contano solo i risultati.