L’esplosiva situazione all’interno del club ha provocato un duplice effetto immediato: saltano due teste, c’è un nuovo tecnico ad interim
Esonero, anzi no. O forse sì. Sembra assurdo ricostruire quanto accaduto all’interno di una società che, oltre a far fronte ad una complicatissima situazione di classifica (il Genoa è ultimo e senza vittorie all’attivo), è in pieno marasma sia per cambiamenti nell’organigramma societario, sia per la guida tecnica della squadra.
L’ennesima sconfitta patita in campionato per mano della matricola Cremonese in quel di Marassi (la squadra di Davide Nicola ha fatto bottino pieno regolando i rossoblù con un gol per tempo) ha aggravato la già pericolante posizione di Patrick Vieira, il cui effetto positivo sul club (iniziato dalla sua assunzione, giusto un anno fa, quando prese il posto di Alberto Gilardino) è già finito.
Già nella giornata successiva alla dolorosa caduta interna, i vertici del Grifone stavano seriamente pensando di dare il benservito al francese ma successivamente, con un vero e proprio colpo di scena, l’allenatore è stato confermato al suo posto. Per lo meno fino al ‘Monday Night’ in casa del Sassuolo.
Nel frattempo, anche perché tentato dall’affascinante ipotesi Juve che si starebbe concretizzando proprio in queste ore, aveva dato già l’addio il DS Marco Ottolini, per la cui sostituzione appare in pole Diego Lopez, che aveva lasciato il Lens solamente dieci giorni fa per diversità di vedute con il presidente Joseph Oughourlian.
Tornando alla bollente situazione Vieira, nelle ultime ore c’è stata una clamorosa novità. Che ha cambiato del tutto lo scenario in essere. Lunedì sera, per l’importante match col Sassuolo, ci sarà un altro personaggio sulla panchina dei liguri.
Genoa, terremoto ancora in corso: addio Vieira
A meno di 48 ore dal prossimo incontro di campionato, il Genoa ha annunciato che Mimmo Criscito, già tecnico della squadra Under 17, è stato promosso come allenatore ad interim con la collaborazione di Roberto Murgita, altro ex giocatore dei rossoblù.
Dalle fresche indiscrezioni provenienti dall’ambiente risulterebbe che il mister francese, avendo compreso la difficoltà del momento e l’aver strappato, forse per il rotto della cuffia, un’altra gara sulla panchina del club, avrebbe fatto un passo indietro. Rimettendo l’incarico assunto, come detto, circa 350 giorni fa.
La dirigenza genovese dovrà ora mettersi a caccia di un nuovo tecnico per il prosieguo della stagione. Non è escluso, forse a prescindere dalla bontà del risultato sul campo a Reggio Emilia, che il club decida di compiere la stessa scelta fatta a dicembre 2022, quando Alberto Gilardino fu promosso temporaneamente allenatore della prima squadra salvo poi tenersi il posto fino al novembre del 2024.
