L’ipotesi di rescissione si fa sempre più probabile e adesso sembra essere arrivato il momento per lui di trovare una nuova squadra. La Fiorentina lo saluta
Con Pioli non ha trovato molto spazio e anche in precedenza non è mai riuscito a convincere Italiano e Palladino, eppure era arrivato come uno dei migliori prospetti nel suo ruolo. Poche chance di mettersi in mostra e qualche problema fisico di troppo hanno fatto il resto.

Parlare di situazione complicata in casa Fiorentina è usare un eufemismo, viste soprattutto quelle che erano le premesse della vigilia. La Viola aveva voluto fare le cose in grande, andando a riprendere Stefano Pioli dall’Arabia Saudita, dopo l’esperienza all’Al-Nassr e con un mercato che aveva visto sia giocatori giovani di prospettiva che colpi affermati, alla Dzeko. Purtroppo sembra che non sia scattata la scintilla, che non si sia creata quell’amalgama che nel mondo del calcio è fondamentale.
Al di là dei risultati anche a livello societario si tratta di una pentola a pressione, con il direttore Pradé che è stato il primo a farne le spese. La contestazione contro di lui era montata forte già nei mesi scorsi, con tanto di striscioni offensivi e parole grosse allo stadio. Alla fine si è deciso di dividere le proprie strade con la dirigenza, anche per calmare gli animi infuocati.
La Fiorentina molla Sabiri: il centrocampista è in uscita a gennaio
Il mercato estivo di Pradé, come detto, era finito sotto la lente d’ingrandimento dei tifosi e della critica, visto che molti nomi non stanno rendendo per quello che ci si augurava. Alcune cifre spese sembrano essere eccessive, basti vedere Piccoli pagato oltre 25 milioni bonus compresi dal Cagliari. Poi ci sono altri giocatori che non sono mai riusciti a metterci del loro, a ritagliarsi il giusto spazio. Ad esempio parliamo nello specifico di Sabiri, il centrocampista marocchino acquisto dalla Sapmdoria nell’estate del 2023.

Vincenzo Italiano prima e Raffaele Palladino poi non lo avevano mai schierato, tanto da andarsi a giocare l’anno scorso le proprie carte in Arabia Saudita con l’Al-Taawoun, dove ha disputato 17 partite segnando 3 reti. Tornato in estate alla Fiorentina ha trovato finalmente l’esordio con la maglia Viola, nel successo largo per 3-0 contro il Polissya nei preliminari di Conference League, quando al 75’ Stefano Pioli lo ha mandato in campo al posto di Sohm.
Un piccolo momento di luce che sostanzialmente non cambia di molto le prospettive del classe ’96, che a questo punto è finito sulla lista dei possibili (probabili) partenti nel mercato di gennaio.