Quattro milioni di ingaggio all’anno. Questa l’offerta presentata dall’Inter a un top player. E’ stato lui stesso a svelare tutto
Una super offerta da parte dell’Inter con un ingaggio raddoppiato rispetto a quello percepito nel club di appartenenza.
E’ questo il retroscena di mercato emerso ad anni di distanza dall’accaduto, esattamente venticinque anni fa quando l’Inter del presidente Moratti ha provato a ingaggiare uno dei più forti centrocampisti dell’epoca che ha fatto la storia del Manchester United vincendo tutto con il mitico Alex Ferguson in panchina. E’ stato proprio l’allenatore-manager scozzese a far esordire con i Red Devils nel 1993 un certo Paul Scholes, uno dei calciatori simbolo del Manchester United campione d’Europa nel 1999 e nel 2008.
Ospite sul canale YouTube “The Overlap”, Scholes ha svelato quanto successo nell’estate del 2000 quando, dopo aver disputato l’Europeo con l’Inghilterra, ha ricevuto una proposta dall’Inter disposto a prenderlo garantendogli un ingaggio di 4 milioni di sterline, l’equivalente al cambio attuale di 4.5 milioni di euro. Una cifra enorme per l’epoca che certifica le potenzialità di investimento dei top club di Serie A di inizio millennio rispetto a quelli di Premier League. Campione d’Europa e d’Inghilterra con lo United, Scholes percepiva al Manchester la metà dello stipendio promesso dall’Inter, circostanza che l’ha spinto a compiere un’azione azzardata.
La proposta dell’Inter e la risposta di Alex Ferguson: Paul Scholes svela tutto
Benché la proposta dell’Inter sia poi svanita nel nulla, Scholes, su suggerimento di Harry Swales agente dell’amico e compagno di squadra Ryan Giggs, fece l’azzardo di chiedere a Sir Alex un aumento dell’ingaggio quantomeno per avvicinare quello proposto dai nerazzurri. Come è andata a finire ? Evidentemente non benissimo per l’ex calciatore dei Red Devils.
Scholes ha raccontato l’episodio dell’incontro con Ferguson non senza imbarazzo. “Credo di avergli detto qualcosa tipo [Penso di meritare più soldi]. Lui tirò fuori quel piccolo libretto nero che portava sempre con sé, sfoglia le pagine per cinque minuti poi mi dice [Penso che tu stia bene, quello che prendi è buono]“, una risposta lapidaria alla quale Scholes replica con una risposta altrettanto telegrafica ovvero un “Va bene, grazie. Ci vediamo dopo.”
“E’ la cosa peggiore che abbia fatto nella mia vita. Mi sono sentito davvero male“, si conclude così il racconto di Scholes, pentito per un gesto che lui stesso ha interpretato come una mancanza di rispetto nei confronti dell’allenatore che lo aveva cresciuto calcisticamente permettendogli di giocare nel club dei suoi sogni. Un privilegio che Scholes ha onorato sul campo per 20 stagioni vincendo 2 Champions League, 11 Premier League, 3 FA Cup, 3 Coppe di Lega, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Mondiale per Club. Eh si, in fondo un aumento di stipendio lo avrebbe proprio meritato.
