Tra smentite e conferme: la verità sull’arrivo di Palladino e Vanoli alla Fiorentina

È chiaro che uno dei temi di queste ore, oltre a quello legato a chi prenderà il posto di Pradè come direttore sportivo, sia anche legato alla guida tecnica, in attesa di capire cosa accadrà questo pomeriggio al Franchi tra Fiorentine e Lecce. Il futuro di Stefano Pioli rimane in bilico e a questo punto, non avendo attualmente la Fiorentina un DS, se le cose dovessero precipitare, la scelta tecnica toccherebbe direttamente a Commisso.

Per il ruolo di DS post-Pradè, sicuramente non ci sarà una “promozione” di Goretti che rimarrà nelle vesti attuali di direttore tecnico. Un nuovo ingresso dovrebbe avvenire entro la prossima sosta, i rumors indicano Cristiano Giuntoli, Gianluca Petrachi e la suggestione Paolo Maldini. E adesso la Fiorentina non può più sottrarsi: servono scelte giuste per il presente e il futuro.

Palladino sulla panchina Viola
Fiorentina, torna Palladino: ribaltone in panchina (FiorentinaUno – ANSA)

Fiorentina, ecco perché Palladino potrebbe tornare

Per quanto riguarda invece la questione allenatore, secondo La Nazione, i nomi di Vanoli e Thiago Motta restano validi (a questo punto molto meno quello di De Rossi, piaciuto da sempre a Pradè), ma in rimonta c’è la clamorosa candidatura di Raffaele Palladino, tornata fuori all’improvviso dopo le dimissioni di Pradè. Non è un mistero che tra i due non corresse buon sangue e che l’ex tecnico si sia dimesso proprio a causa dei dissapori con l’allora ds.

Al momento solo una suggestione senza contatti. Possibile che Ferrari e Commisso, qualora decidessero di cambiare guida tecnica, ascoltino anche il parere dei leader dello spogliatoio, alcuni dei quali rimasti molto legati a Palladino. Vedremo quel che accadrà, di certo saranno giorni intensi su tutti i fronti.

Vanoli sulla panchina del Torino
La Fiorentina valuta Vanoli per la panchina: Pioli è appeso ad un filo (FiorentinaUno – ANSA)

L’indiscrezione su Vanoli

Il Corriere Fiorentino riporta questa mattina un retroscena sulla panchina della Fiorentina, attualmente affidata a Stefano Pioli, ma già da diversi giorni in bilico visti i soli quattro punti raccolti dai viola in questo avvio di campionato. Prima del terremoto rappresentato dalle dimissioni di Daniele Pradè, era quello di Paolo Vanoli il nome in cima alla lista degli eventuali successori, anche perché sull’ipotesi di un ritorno di Palladino era già scesa una certa freddezza. Adesso però con il ribaltone in dirigenza tutto può tornare nuovamente in discussione.

Palladino appare poco probabile come ritorno, vista la separazione recente. Vanoli è un candidato concreto, ma ancora con vari “se” legati a trattative e disponibilità. Può darsi che la Fiorentina stia guardando anche altri nomi oltre a questi due, magari un profilo estero.

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