Thiago Motta è tra i candidati a subentrare a un allenatore di Serie A in caso di esonero. Prossime due partite decisive
Valzer delle panchine in Serie A, si diceva tempo fa. Una definizione ancora calzante per descrivere quello che sta avvenendo in queste ore con due club che stanno per annunciare i loro nuovi allenatori.
Il primo è la Fiorentina che ha ratificato stamane l’esonero di Stefano Pioli. L’assenza di vittorie nelle prime dieci giornate di Serie A è costata la panchina al tecnico viola, tornato a Firenze dopo l’esperienza all’Al Nassr e la rinuncia al ricco ingaggio del club arabo. La dirigenza ha affidato provvisoriamente la panchina a Daniele Galloppa, allenatore della squadra Primavera, in attesa della nomina del nuovo tecnico. La scelta dovrebbe ricadere su D’Aversa anche se nelle ultime ore sono spuntate le candidature anche di Roberto Mancini e Xavi.
Nuovo allenatore in arrivo anche al Genoa. A contendersi la panchina occupata da Vieira sono Daniele De Rossi e Paolo Vanoli. Non è escluso che la scelta della dirigenza rossoblu venga rimandata a dopo la partita di domenica prossima proprio con la Fiorentina nella quale in panchina potrebbero esserci di nuovo Criscito e Murgita.
Un’altra panchina in bilico in Serie A, c’è anche Thiago Motta pronto a subentrare
Non solo Fiorentina e Genoa. C’è un’altra panchina che scricchiola in Serie A ed è quella dell’Atalanta. Il ko contro l’Udinese di sabato scorso ha portato a sei il numero di partite senza vittoria per i nerazzurri ora attesi dall’Olympique Marsiglia in Champions League e dal Sassuolo domenica prossima nell’11.a giornata di Serie A. Due match in cui Ivan Juric e i suoi devono assolutamente sovvertire il trend di risultati attuale.
Qualora non dovessero riuscirci non è da escludere una decisione forte della dirigenza bergamasca. La pausa per le Nazionali di novembre è da sempre un momento di riflessione per quelle squadre che hanno intenzione di cambiare allenatore dopo una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative. Uno scenario, al momento, che non è affatto da escludere per l’Atalanta come confermano anche i rumors sui possibili successori di Juric.
Tra questi c’è anche Thiago Motta, già candidato alla panchina atalantina dopo l’addio di Gasperini. Esonerato lo scorso marzo dalla Juve, Motta è ancora legato ai bianconeri da un contratto fino al 2027. Dovesse arrivare una proposta da Bergamo, l’ex Juve non esiterebbe ad accettarla per rimettersi in gioco con una squadra che ha in organico calciatori adatti al suo stile di gioco.
Oltre a Motta, l’Atalanta potrebbe considerare anche Raffaele Palladino e Paulo Sousa. Al momento però Ivan Juric ha ancora in mano il suo destino. Con due risultati positivi con OM e Sassuolo, il tecnico croato si metterebbe al riparo da decisioni impreviste fino a pochi giorni fa.
