Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina ed Inter, gara valida per la decima giornata di Serie A 2025/2026.
All’indomani dalle dimissioni del direttore Daniele Pradè continua a piovere sul bagnato in casa Fiorentina. I viola escono sconfitti dalla gara del Franchi per 0-1. A decidere la sfida una rete di Berisha al minuto 23 del primo tempo nell’immobilismo generale della difesa di casa. Nella ripresa vediamo più o meno lo stesso copione del primo tempo. C’è poi una buona occasione per Kean con Falcone che respinge il tiro. Nel finale la grossa chance capita a Sohm che colpisce di controbalzo non inquadrando lo specchio. Nei minuti finali concesso e poi revocato un rigore per la squadra di Pioli. La decisione sembra corretta visto che da più angolazioni pare che Ranieri si sgambetti da solo.

Si salvano solo De Gea e Fortini
De Gea: 6 – Sul gol di Berisha è spiazzato da due passi. Per il resto il Lecce non crea grossi pericoli per tutta la partita e non può che guardare i compagni uscire sconfitti.
Pongracic: 5 – Sbaglia molto in impostazione rischiando di avvantaggiare il Lecce nella propria metà campo. Nell’azione del gol di Berisha resta fermo come i compagni. Buona l’iniziativa per Kean su sviluppo di calcio d’angolo ma quest’ultimo non la sfrutta.
Comuzzo: 5.5 – Gioca per lo più la palla all’indietro rischiando poco e facendo il compitino. Va in affanno quando il centrocampo del Lecce sale. Resta quello che ha fatto meno danni della retroguardia oggi.
Dal 76′ Fazzini: 6 – Pioli lo manda in campo sbilanciando la squadra a trazione offensiva, ma non riesce ad incidere.
Ranieri: 5 – In ritardo su Tete Morente in occasione del gol di Berisha. Prova un pallonetto di testa che sorvola la porta difesa da Falcone. Troppo nervoso quando nel finale gli viene negato il rigore (pare anche giustamente) cosa che gli costerà il giallo.
Dodò: 5 – Spinge maggiormente nel primo tempo ma più passano i minuti e più fa fatica a contenere le avanzate di Thiago Gabriel. Sembra molto confuso sul da farsi quando ha il pallone anche quando riesce ad arrivare alla conclusione.
Ndour: 4 – Un gran numero di palloni persi tra i quali anche quello che porta al gol di Berisha. Praticamente mai in partita, Pioli sceglie di tenerlo fuori nella ripresa. Manca inoltre un appoggio a Kean a fine primo tempo. Oggi non ne combina una giusta.
Dal 46′ Sohm: 5 – Buttato nella mischia ad inizio ripresa per provare a vivacizzare il centrocampo ma la scelta non viene ripagata dallo svizzero. Della sua partita si ricorda principalmente l’errore dal limite col tiro alle stelle nel finale.
Nicolussi Caviglia: 4 – In difficoltà come tutto il centrocampo nel primo tempo, si fa ammonire dopo 14 minuti causando una punizione pericolosa da 25 metri che per fortuna il Lecce non riesce a sfruttare. Sul gol di Berisha invece non arriva in tempo per chiudere la diagonale. Anche per lui la partita dura solo un tempo.

Dal 46′ Mandragora: 5 – Il suo ingresso in campo è piuttosto impalpabile. Non aggiunge niente alla manovra e sbaglia anche qualche appoggio.
Fagioli: 4 – Perde tanti duelli incluso quello che gli costa il cartellino giallo dopo pochi minuti dal via quando aveva cercato di rimediare ad un suo stesso errore. Lascia il campo anche lui dopo il primo tempo.
Dal 46′ Gudmundsson: 5 – Lo si vede poco e come sempre sta più a metà campo che in avanti a provare la giocata.
Fortini: 6 – La prima “occasione” della partita capita sui suoi piedi quando nel primo tempo si libera bene per il tiro non calciando correttamente. Prova inoltre qualche cross discreto all’indirizzo di Dzeko e costringe al giallo Veiga dopo averlo saltato. Uno dei pochi che ci prova ed il migliore oggi.
Dzeko: 5.5 – Prova un misto tra un cross ed un tiro ottenendo un corner che poi la squadra non riuscirà a sfruttare. Si fa trovare pronto sul bel cross di Fortini che però di testa colpisce centrale tra le mani di Falcone. Lascia il campo a mezz’ora dalla fine senza incidere.
Dal 59′ Piccoli: 5 – Una buona imbucata centrale poco dopo il suo ingresso ma purtroppo fine a se stessa. Per il resto tocca pochi palloni e non riesce a rendersi pericoloso.
Kean: 5 – La prima vera conclusione degna di nota della gara viola è sua, ma Falcone non ha problemi. Sohm prova a servirlo in area ma l’attaccante non aggancia il pallone. Sul sviluppo di corner riceve da Pongracic e spreca una grossa opportunità. Rimedia anche un giallo, forse evitabile.
Pioli: 4 – Prova a cambiare qualcosa rispetto al consueto undici iniziale. Schiera dal primo Comuzzo in difesa e Dzeko in attacco oltre a Ndour a centrocampo insieme a Caviglia e Fagioli. Per i primi 10 minuti la squadra sembra essere scesa in campo con la testa giusta ma poi i viola spariscono lasciando campo al Lecce che trova un vantaggio meritato. Il centrocampo si eclissa, le idee e il coraggio sembrano venire meno e la squadra non da mai l’idea di poter recuperare il risultato comportandosi in modo arrendevole. Nella ripresa rivoluziona il centrocampo ma l’inerzia della gara non cambia, con un paio di buone occasioni cestinate. Non serve commentare oltre, basta guardare la classifica. Il piatto piange.