Si prospettano mesi difficili per gli automobilisti di Firenze costretti a fronteggiare modifiche inevitabili alla viabilità in uno dei punti di maggior transito della città
Ora è ufficiale. Dopo 40 anni di servizio per la viabilità cittadina il Ponte al Pino sarà rimosso e successivamente sostituito con una nuova struttura.

I lavori saranno a carico di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) con un investimento di 17 milioni di euro. Il piano per la realizzazione del nuovo Ponte è stato presentato in una conferenza stampa in cui è stato illustrato il crono programma degli interventi che prenderanno il via da gennaio 2026 quando il Ponte al Pino chiuderà per due giorni per il posizionamento di una passerella necessaria per il passaggio pedonale per tutta la durata dei cantieri.
Si tratta della prima opera propedeutica all’avvio dei lavori di rimozione del Ponte. Altre ne seguiranno tra febbraio e marzo, quando la viabilità sarà limitata da tre a due corsie per circa tre settimane. Il Ponte al Pino successivamente verrà riaperto in attesa della fase dei lavori più impattante sulla viabilità.
Disagi per la viabilità a Firenze, tre mesi di chiusura totale al traffico
Quest’ultima è in programma da giugno a settembre, mesi in cui si procederà alla completa rimozione della struttura esistente e alla sua sostituzione con il nuovo ponte pre frabbricato. In questa fase, l’esecuzione dei lavori sarà effettuata con l’ausilio di una gru da 2.000 tonnellate che giungerà a Firenze con una serie di trasporti speciali.
Per tre mesi (circa 100 giorni), quelli stimati per la durata di questa parte dei lavori, è prevista la chiusura totale al traffico veicolare dell’attuale attraversamento con il ponte che sarà rimosso pezzo per pezzo. RFI ha scelto di effettuare questi interventi nei mesi estivi in considerazione di una diminuzione dei volumi di traffico nell’area circostante con l’arrivo dell’estate.

La chiusura totale al traffico del tratto del Ponte al Pino andrà a colpire una delle arterie stradali vitali per Firenze sulla quale ogni giorno si riversano migliaia di veicoli, compresi quelli a due ruote ovviamente. Il Comune di Firenze ha promesso un piano di viabilità alternativo dettagliato nonché una campagna informativa per i cittadini, bus potenziati e nuovi sensi unici. Piano che sarà illustrato prossimamente.
La certezza per i fiorentini è che la prossima sarà un’estate di lavori, deviazioni e cantieri nei pressi del centro storico per un intervento che – come spiegato dall’Assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio – non si può rimandare. Il nuovo Ponte al Pino, rispetto a quello esistente, sarà lungo 32 metri e largo 16 (1,5 metri in più di quello attuale) con tre corsie per il traffico veicolare, una pista ciclabile e marciapiedi per il passaggio pedonale.