Nulla da fare per Thiago Motta. E’ sfumata (per ora) l’opportunità di tornare in panchina. Il suo nome era tra quelli dei possibili sostituti
E’ stata una settimana piuttosto movimentata per due club di Serie A che hanno deciso di cambiare allenatore dopo un avvio di stagione ben al di sotto delle attese.

Paolo Vanoli e Daniele De Rossi, sono loro i due nuovi allenatori subentrati a Pioli e Vieira sulle panchine di Fiorentina e Genoa. Se non fosse stato per il turno di squalifica ereditato da De Rossi dalla precedente esperienza con la Roma, i due si sarebbero ritrovati subito contro in Genoa-Fiorentina di domenica 9 novembre, in quello che è a tutti gli effetti un match salvezza considerata la situazione di classifica delle due squadre.
Settimana appena trascorsa in cui c’è stata anche un’altra panchina in bilico, quella di Ivan Juric. Dopo il ko a Udine che aveva portato a 6 il numero di partite senza vittorie dell’Atalanta, la posizione del tecnico croato ha vacillato. Serviva una svolta immediata per respingere i rumors su un suo possibile esonero e la svolta è arrivata con la meritata vittoria ottenuta in Champions League contro l’Olympique Marsiglia che ha consentito all’Atalanta si salire a quota 7 in classifica nel girone.
Thiago Motta era tra i possibili sostituti di Juric, nulla da fare (per ora)
Non appena sono emersi i rumors su Juric in bilico, immediatamente ci sono stati anche quelli sui possibili sostituti del tecnico atalantino. Tra i nomi emersi c’è stato quello di Thiago Motta. Fermo dallo scorso marzo in seguito all’esonero dalla Juve, l’ex allenatore bianconero era già stato accostato all’Atalanta la scorsa estate nei giorni che hanno preceduto l’addio di Gasperini.

L’epilogo per Motta è stato lo stesso di quattro mesi fa. La vittoria di Marsiglia ha ridato fiducia a Juric che ora può consolidare ulteriormente la sua permanenza sulla panchina dell’Atalanta con un altro risultato positivo contro il Sassuolo nell’undicesima giornata di Serie A. Altri tre punti che sarebbero vitali per i nerazzurri che non vincono in campionato addirittura dallo scorso 21 settembre (0-3 a Torino). Uno score negativo che ha portato De Roon e compagni a 8 punti dalla zona Champions.
Motta resta dunque sul mercato in attesa di una nuova opportunità. L’allenatore – lo ricordiamo – è ancora legato alla Juventus da un contratto in scadenza nel 2027. Motta che è uno dei tre tecnici a libro paga dei bianconeri insieme a Spalletti ovviamente e a Igor Tudor che aveva preso il suo posto la scorsa primavera.