Il tecnico napoletano, ancora disoccupato dopo il traumatico divorzio dalla Fiorentina, potrebbe aver trovato il club giusto: ore decisive
Protagonista di un clamoroso gesto – le dimissioni – arrivato al termine di una stagione altalenante che però aveva regalato al popolo viola anche grandi soddisfazioni specialmente nelle partite casalinghe, Raffaele Palladino fa parte di quella piccola schiera di allenatori di un certo lignaggio rimasti disoccupati dopo un’estate di tante chiacchiere e pochi fatti.

L’ex tecnico del Monza, capace di portare comunque la Fiorentina in Conference League attraverso il campionato, e di raggiungere le semifinali della medesima competizione europea, si era specializzato nel ruolo di ammazza-grandi al ‘Franchi‘. Una piacevole abitudine, quella di castigare a domicilio Lazio, Roma, Inter, Milan e Juventus, che sembra ora un lontanissimo ricordo nella mente dei tifosi viola, alle prese con una stagione da incubo che per ora vede i toscani addirittura ultimi in classifica.
Sbattuta la porta del Viola Park il 30 maggio scorso, ad appena 23 giorni di distanza dalla firma sul rinnovo di contratto con la Fiorentina fino al 30 giugno 2027, Palladino è già rimpianto in città dopo la traumatica esperienza con Stefano Pioli, cavallo di ritorno che peggio di così (evidenti anche le colpe della dirigenza) non avrebbe potuto fare.
Accostato qualche settimana fa perfino alla panchina della Juve nel periodo in cui Comolli e soci non avevano ancora deciso in via definitiva il destino di Igor Tudor, Palladino è ancora alla finestra in attesa della chiamata giusta. Stavolta potremmo esserci: un blasonato club straniero starebbe facendo sul serio per convincerlo ad accettare il bollente incarico.
Palladino, ci siamo: il tecnico vola dalla nobile decaduta
Sebbene l’ultima recentissima e fragorosa caduta casalinga patita per mano del Sassuolo abbia complicato non poco la posizione di Ivan Juric all’Atalanta – il nome di Palladino per la Dea circola già da qualche tempo – è dalla Spagna che si stanno muovendo con decisione per avvalersi delle capacità dell’ex fantasista della Juve.

Il Valencia, nobile decaduta che staziona in penultima posizione in Liga con soli 9 punti nelle prime 11 partite, ne avrebbe abbastanza di Carlos Corberàn, il giovane tecnico che sembra aver esaurito le armi a sua disposizione per risollevare il club da una situazione resa ancor più preoccupante da un bilancio finanziario a rischio collasso.
Le ultime indiscrezioni riferiscono di un primo interesse della società iberica per Thiago Motta, che però avrebbe gentilmente declinato la proposta. A quel punto la dirigenza de ‘Los Murcielagos‘ si sarebbe rivolta a Palladino per convincerlo ad accettare la guida del club.
Il tecnico starebbe valutando con attenzione la proposta, consapevole del fatto che potrebbe riprendere velocemente quota non solo l’ipotesi Atalanta, ma anche la pista Wolverhampton Wanderers in Premier League, con la squadra britannica malinconicamente ultima con due soli punti dopo undici partite.