La prossima estate si cambia ancora, la panchina andrà a Fabregas

Il rampante tecnico catalano potrebbe approdare nella big europea in un futuro nemmeno troppo lontano: ipotesi romantica

Sebbene forse, e per il roboante mercato fatto, e per il volume e la qualità del gioco espressi, potrebbe stare anche più su in classifica di quanto già sia, il Como può ormai essere considerato una splendida realtà del nostro campionato.

Cesc Fabregas guarda verso la tribuna
La prossima estate si cambia ancora, la panchina andrà a Fabregas (Screenshot da profilo X @DrTuitter) – Fiorentinauno.com

La missione nemmeno troppo velata della ricca proprietà, nonché del suo condottiero Cesc Fabregas, è quella di portare il club lariano a percorrere lo stesso sentiero intrapreso dall’Atalanta, che grazie ad una gestione virtuosa anche se non soprattutto dal punto di vista tecnico, si è elevata al rango dei migliori club d’Europa, sublimando il tutto con la straordinaria vittoria dell‘Europa League nel 2024, oltre che con diverse partecipazioni alla Champions League.

Uno dei temi più dibattuti la scorsa estate in riva al lago e non solo è stata la questione della presunta volontà di mister Fabregas di spiccare il volo, a livello di carriera personale, accettando l’incarico di allenatore in una grande società. Non è assolutamente un mistero, infatti, che club come Roma, Milan e anche Inter nei pochi giorni di stacco dall’addio di Inzaghi all’assunzione di Chivu, abbiano pensato all’ex centrocampista spagnolo.

Il quale però, onorando gli impegni presi e curioso di vedere fin dove possa arrivare la sua creatura, ha preferito restare a Como, rimandando un eventuale addio alle prossime stagioni. Chissà che la decisione di Fabregas non sia stata effettivamente lungimirante, considerando che si stanno moltiplicando i rumors su un suo possibile approdo nella blasonata big spagnola.

Fabregas torna a casa: entro due anni sarà ancora blaugrana

Sei anni alla Cantera. Tre in prima squadra, dove è arrivato subito dopo una Champions vinta, andando via prima che iniziasse la stagione che avrebbe poi portato un altro trionfo continentale nella già gloriosa bacheca: questo è forse l’unico neo dello straordinario viaggio di Cesc Fabregas al Barcellona, il club della sua terra, la società con cui è arrivato a coronare (e da protagonista) il suo sogno di bambino.

Hansi Flick concentrato
Fabregas torna a casa: entro due anni sarà ancora blaugrana (Ansa Foto) – Fiorentinauno.com

Come sempre orgogliosamente sostenuto dal classe ’87, diversi sono stati i modelli di riferimento che hanno contribuito ad arricchirlo nella sua formazione da giovane allenatore. Uno di questi è stato Pep Guardiola, che lo ha allenato però per una sola stagione nel club catalano.

Ora lo stesso Barcellona, pur dominatore della scorsa stagione con tre trofei vinti, e ancora in piena corsa su tutti i fronti nell’annata in corso, potrebbe decidere di far tornare a casa il suo ex canterano. Forse non l’estate prossima, ma al massimo nel 2027: questa sarebbe l’intenzione del presidentissimo Joan Laporta, sempre affascinato (come fu per la comunque vincente esperienza di Xavi alla guida del club) dall’opportunità di affidare la guida tecnica ad un mister catalano che conosca bene l’ambiente. E che abbia brillato, nella sua carriera da calciatore, con la maglia blaugrana.

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