L’allenatore della Fiorentina Paolo Vanoli, dopo l’esordio ufficiale sulla panchina viola al Ferraris contro il Genoa, ha parlato ai microfoni di DAZN e delle principali emittenti nazionali in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti sull’andamento del match andato in scena oggi alle 15 e terminato poco fa.
La Fiorentina, dopo le dolorose sconfitte contro Lecce e Mainz, affrontava oggi il Genoa del neo-allenatore Daniele De Rossi nel caldissimo Marassi. L’allenatore gigliato Paolo Vanoli si è presentato a DAZN e in conferenza stampa per rispondere alle domande sull’esito e sull’andamento di questo match.

Genoa-Fiorentina, le parole di mister Paolo Vanoli
Se ho avuto poco tempo per dare le mie idee ai ragazzi? Sono d’accordo, a volte la cosa che fa più paura è trovare la consapevolezza di dove sei in classifica, ed è questo che ho provato a far capire ai ragazzi. Oggi abbiamo fatto un passettino in avanti, ma dobbiamo risolvere tanti problemi. Dobbiamo partire dalle cose semplici […] Fare mezzo allenamento come noi e oggi scendere in campo non è per niente semplice. Siamo stati compatti e abbiamo soprattutto avuto la consapevolezza di dove eravamo e contro chi giocavamo. Faccio i complimenti ai miei giocatori.

Sui tanti gol presi da palla inattiva
E’ una statistica che ho visto anche io di recente. Sulle palle da fermo ci siamo spesso messi a uomo, invece che marcare a zona. Sulla linea difensiva non siamo riusciti ancora a lavorare, sono qui da pochissimi giorni. Io cercavo questa prestazione. Bravi anche i ragazzi che sono entrati a gara in corso, hanno messo in campo un ottimo spirito di sacrificio. Cambio modulo? Dobbiamo prima di tutto pensare alle cose semplici, poi si può pensare di cambiare qualcosina. Abbiamo la fortuna ora di avere la sosta nazionali dove potremo lavorare con calma, anche perchè dopo ci aspetta un altro mese veramente tosto.
Il saluto a De Rossi e il parere sul ritmo dei suoi ragazzi
Approfitto per fargli un grande in bocca al lupo. Gli abbracci sono per l’affetto che ho per lui. Entrambi abbiamo preso una situazione in cui dobbiamo lottare ma è bello rivederlo in campo […] Condizione fisica dei giocatori? Queste due settimane possono metterci un po’ di benzina nelle gambe. Abbiamo messo un mattoncino per iniziare e i ragazzi questo lo devono capire e assimilare. Oggi mi hanno dimostrato che sono un gruppo sano, un gruppo che ha tanta voglia. Uscire da questa situazione sarà difficile, la Serie A è lunga e dobbiamo essere lucidi.
Sui problemi a centrocampo
Può darsi che manchi qualcosa ma valutare adesso è sbagliato e complicato. Ci sono giocatori che devono capire che sono arrivati alla Fiorentina. Nicolussi Caviglia, per esempio, per me è un giocatore che ha molta qualità ma a volte deve vedere meglio il gioco. Piano piano, cercheremo di mettere tutti i tasselli al proprio posto. Per farlo, però, serve la consapevolezza di dove ci troviamo in classifica soprattutto per i nostri splendidi tifosi.
Meglio le carezze o il martello in queste situazioni?
Le carezze bisogna meritarsele! Ora dobbiamo solo tenere la testa bassa, saper ascoltare e mettere le ambizioni personali da parte. Oggi chi ha torto siamo solo noi perché siamo in fondo alla classifica….Spero sia per tutti una bella lezione di umiltà. In questi due giorni ho avuto la fortuna di conoscere questi giocatori, e dico che oggi mi hanno dato una bella risposta. Sono felice per Piccoli, ma penso anche che per uscire da queste situazioni non possiamo contare solo su un elemento della rosa.
Oggi assenti Kean e Gosens: rientreranno dopo la sosta
Come già annunciato ieri al momento della diramazione dei convocati, Robin Gosens e Moise Kean non hanno preso parte al match di oggi: per il tedesco si tratta della terza partita consecutiva fuori dai giochi, mentre Kean ha rimediato un colpo contro il Mainz giovedì scorso e lo staff tecnico ha preferito tenerlo a riposo oggi pomeriggio per averlo poi al meglio al rientro dalla pausa per le Nazionali, dato che il 22 novembre arriverà la Juventus di Spalletti al Franchi.