L’attaccante della Fiorentina Roberto Piccoli ha parlato ai microfoni DAZN (oltre che in conferenza stampa) sull’andamento del match terminato poco fa contro il Genoa. L’ex Atalanta e Cagliari ha messo a segno il gol del momentaneo 1-2, prima che la Viola venisse nuovamente raggiunta da Colombo, bravo a sfruttare un’incertezza della difesa gigliata sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Roberto Piccoli è stato uno dei protagonisti della sfida appena conclusasi tra Genoa e Fiorentina. Il suo gol, su invito di Sohm, ha portato la Viola sul 2-1 e illuso Vanoli di poter portare a casa i 3 punti. Poco dopo, infatti, il Grifone ha pareggiato con Lorenzo Colombo. Ecco le parole dell’attaccante gigliato subito dopo il match.

Genoa-Fiorentina, le parole di Roberto Piccoli
Stiamo vivendo un periodo in cui siamo veramente sfortunati. Anche sul rigore che abbiamo preso e che David ha parato; Ranieri non vede il pallone e poi dopo gli rimbalza sulla mano. Dobbiamo lavorare al massimo in queste due settimane per tornare a far vedere chi siamo… Oggi è stata una gara tosta, sapevamo che era un ambiente complicato. Tante volte non sentivamo nemmeno il fischio dell’arbitro. E’ un periodo un po’ così per noi, abbiamo preso un gol a dir poco rocambolesco e il loro portiere ha fatto una grande parata su un mio tiro. Questo pareggio è certamente un punto di partenza.

Sull’impatto di Mister Vanoli
Il mister ci ha dato tanto in questi due giorni. Ci sentivamo bene in campo, ma come ho detto prima, siamo stati anche sfortunati. Dobbiamo migliorare fisicamente perché verso la fine cadiamo sempre e cediamo campo all’avversaro. Il mister ci ha detto che saranno due settimane toste, quelle a venire: siamo la Fiorentina, dobbiamo sempre portare a casa i risultati che ci competono.
Siamo stati molto sfortunati in una partita difficile. Il gol del loro pareggio è stata una palla che non ho capito bene neanche io come ha fatto a entrare: era molto lenta… Felice per il gol? So di non essere ancora al 100% a livello fisico perché ho giocato poco. Giovedì potevo fare un altro gol oltre all’assist, ma è importante avere occasioni per un attaccante come me. Il gol poi arriva, ed è finalmente arrivato. Oggi era importante fare bene e volevo lasciare il segno a tutti i costi.