Fiorentina in missione mondiale: ecco i giocatori viola con le rispettive nazionali

L’ultima pausa delle nazionali del 2025 lascia, in casa Fiorentina, un Viola Park particolarmente gremito. Può essere felice Paolo Vanoli che ora avrà la possibiilità di lavorare con un gruppo abbastanza numeroso per provare ad imprimere le sue idee per far uscire la Fiorentina dalla crisi.

La Viola saluta però diversi dei suoi protagonisti, chiamati dalle rispettive nazionali per gli impegni di novembre. Un motivo d’orgoglio per il club e per Paolo Vanoli, ma anche una piccola fonte di preoccupazione in vista della ripresa del campionato, considerando la situazione fisica e i carichi di lavoro di una squadra che sta cercando di ritrovare equilibrio e condizione.

Albert Gudmundsson (ANSA) - FiorentinaUno.com
Gudmundsson convocato dall’Islanda (ANSA) – FiorentinaUno.com

La giovane Fiorentina e il caso Kean

Stupisce la presenza di Moise Kean al Viola Park, rimasto fuori dai convocati per le due gare che vedranno scendere in campo l’Italia contro Moldavia e Norvegia, a causa del problema alla caviglia che il numero 20 rimediò proprio un mese fa con gli Azzurri e riacutizzatosi dopo la trasferta a Mainz in Conference League. “Kean non doveva giocare la partita di Coppa. Lo hanno buttato dentro, ha rischiato e ha preso questo colpo dove aveva già fastidio” ha detto in conferenza stampa uno stizzito Gennaro Gattuso, che per l’occasione ha lasciato fuori anche Roberto Piccoli e Hans Nicolussi Caviglia.

Se da una parte, dunque, non ci sarà nessun calciatore della Fiorentina convocato con l’Italia dei grandi, dall’altro il gruppo degli ‘Azzurrini’ vedrà arricchirsi del ritorno di Pietro Comuzzo, che a ottobre era rimasto fuori. Insieme al centrale classe 2005, che salterà la prima gara a causa di una squalifica, è stato confermata la presenza di Niccolò Fortini. L’Italia Under 21 se la vedrà contro la Polonia il 14 novembre e contro il Montenegro il 18, in due match validi per la qualificazione ai prossimi campionati Europei di categoria. Non hanno risposto alle rispettive convocazioni, invece, Cher Ndour e Tommaso Martinelli, rimasti a Firenze per risolvere degli acciacchi fisici.

Moise Kean, attaccante della Fiorentina
Caso Kean in Nazionale (Ansafoto) – Fiorentinauno.com

Una Viola formato ‘mondiale’: tanti giocatori si giocano una chance per USA 2026

Per quanto riguarda gli stranieri, non poteva mancare la presenza di Albert Gudmundsson con l’Islanda, che va a caccia, contro Azerbaigian (13/11) e Ucraina (16/11), di un posto nei playoff di marzo. Alla Svizzera di Simon Sohm, che se la vedrà con la Svezia il 15 novembre, basterà fare lo stesso risultato del Kosovo per avere la certezza (quasi) matematica di andare in America tra sette mesi, altrimenti gli basterà pareggiare nella gara successiva (18/11) proprio contro il Kosovo.

Ancor più facile, invece, la conquista del Mondiale per la Croazia di Marin Pongracic, in vantaggio di differenza reti rispetto alla Repubblica Ceca, e che quindi si può permettere anche due sconfitte contro Far Oer (14/11) e Montenegro (17/11). Infine, si giocherà il tutto per tutto capitan Edin Dzeko con la sua Bosnia, seconda del proprio girone a 2 punti dall’Austria e a 3 dalla Romania e che se la vedrà proprio contro queste due compagini: il 15 contro la nazionale rumena, il 18 contro quella austriaca.

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