Oggi pomeriggio alle ore 18:00 sono intervenuti in conferenza stampa all’interno del Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Parkil , il nuovo Mister Paolo Vanoli e il Ds Roberto Goretti. Noi di FiorentinaUno.com abbiamo seguito la diretta.
Roberto Goretti rappresenta oggi una figura fondamentale per la Fiorentina, con responsabilità che si estendono ben oltre la parte amministrazione: è chiamato a essere uno dei pilastri della visione del club, sia sul breve che sul medio termine. Il suo passato da giocatore e la sua “gavetta” dirigenziale gli danno una base solida, ma il successo della sua missione dipenderà dalle scelte che farà in questo periodo cruciale per il club viola. Il club viola sta attraversando un periodo complesso dal punto di vista sportivo e gestionale, e Goretti avrà il compito di dare stabilità e visione.

Fiorentina, le parole del Ds Roberto Goretti
Roberto Goretti dopo il malcontento dei tifosi della Fiorentina, dovrà ritrovare la retta via insieme a tutta la società toscana. Queste le sue parole in conferenza stampa alla sua presentazione:
A centrocampo manca qualcosa e anche sulla difesa, siamo a novembre e c’è l’idea di cambiare qualcosa in entrata e uscita?
Buonasera a tutti, ringrazio Commisso, la sua famiglia e il direttore Ferrari. Con il Mister abbiamo già parlato e lo faremo tutti i giorni. Seguiremo lui, cercheremo nel metterlo nelle migliori condizioni per vincere la sfida che ha accettato. Sappiamo il percorso e i numeri e lavoreremo al meglio per cercare che la situazione e volga al meglio”.
Non si poteva intervenire prima su questa squadra dal punto di vista atletico?
Ci dobbiamo allenare, il calciatore è un atleta. parlo spesso con loro e sanno cosa penso. E’ la mentalità che conta e la volontà del singolo giocatore. Abbiamo uno staff che vigilia sui numeri e dati, quello che è stato fatto è nella media della Serie A. Mi piace vedere delle facce scavate, il peso antico, mi piace vedere chi si vuole migliorare, non mi piace chi si piega sulle ginocchia al 25esimo. Rompo le scatole a tutti e quando c’è qualcosa e sente che manca qualcosa deve pensare a migliorare se manca qualcosa”

Conferenza stampa del nuovo ds goretti (foto via Onefootball) fiorentinauno.com
Sul caos ho qualcosa da ridire. La Società è lineare e pronta, i fatti essenziali sono condite da notizie vere e non. Ritegno che va a prender la cronologia dalle dimissioni di Pradè ecc ecc… è stata molto. Esonero di Pioli decisione sofferta, ammissione di aver sbagliato, ma non solo lui. Esonero semplice, mai chiesto della buonauscita, voleva solo provarci. Grazie a chi ha creduto in me con uno scambio di opinioni. Per finire abbiamo deciso per questo esonero (decisione sofferta) ma abbiamo fatto un reset, tante valutazioni su scelte . Dobbiamo prendere coscienza della classifica, in particolare i giocatori che dovranno soffrire e durerà, ma saremo pronti per affrontare anche l’impegno o infrasettimanale. La scelta di Vanoli? Perché ci ha trasmesso carica e volontà dicendo che conosce le strade di Firenze e mi ha fatto vedere la sua visione di gioco, conosce il peso della maglia e mi ha detto “la fiorentina è Firenze e Firenze è la curva Fiesole che o ti sostiene o sennò è difficile”.
Ha fatto una autocritica su quello che avete sbagliato. Pradè ha detto che avete speso 92 milioni. Si sente responsabile? E’ un traghettatore o in sella?
Siamo responsabili tutti, non mi va di parlare di quello che è stato. Per 15 mesi sono stato collaboratore di Daniele, facevo le mie mansioni, quando si convive si sviscera tutti gli argomenti, si può essere d’accordo o no e poi c’è il rispetto dei ruoli. Per la prima volta mi affaccio in una società come questa, dobbiamo avere umiltà a dire che abbiamo sbagliato. Ci sono cose buone da cui ripartite, dobbiamo tirare una linea e guardare al presente e con mezzo occhio al futuro. Siamo con Paolo, per come lavoro io, ho fatto le mie esperienza da ds e non rinnego nulla, ho avuto opportunità in condizioni difficili. Ero un ragazzo che giocava a calcio e poi sono diventato direttore sportivo a 36 anni, eravamo quint’ultmi e poi siamo cresciuti. Al Cosenza, stessa cosa, ci siamo salvati non so come. Il mio percorso è questo, qui a Firenze sarà anche responsabilità mia. Le decisioni sono prime, la prima è stata quella di prendere Vanoli. Mi stanno aiutando a capire i numeri, e poi ragiono come se dovessi stare qui 10 anni. Ce la metterò tutta.

Chi prenderà il posto di Goretti come direttore tecnico?
Credo che ci sarà Rubino e poi valuteremo altre situazioni con il direttore Ferrari.
Dettagli del contratto del Mister
Semplice, il contratto sarà fino al 30 giugno 2026 con opzione in favore della Fiorentina fino al 27 , la difficolta non c’è stata, è stato subito a disposizione per far grandi cose. Spero di uscire da questa crisi e anche a pensare a costruire il futuro. Siamo sott’acqua, dobbiamo tornare a galla e poi a terra.
La maglia della Fiorentina è pesante anche per un Ds, la senti questa responsabilità?
Sicuramente Firenze è una delle città e squadra tra le più importanti del calcio italiano. Basta avere la testa pulita, ascoltare i collaborati e le persone vicine e poi decidere con lucidità. E’ una grande sfida e opportunità per me.