Calcio italiano in lutto. L’ex attaccante ci ha lasciato a 69 anni. In carriera ha vinto anche uno Scudetto, segnando anche un gol decisivo per la conquista del Tricolore
Lutto per il calcio italiano. E’ scomparso a 69 anni per una leucemia, un ex attaccante che ha contribuito alla vittoria di uno Scudetto indimenticabile nella storia della Serie A.

Suo il gol che il 4 aprile 1976 permise al Torino di superare la Juventus in vetta alla classifica e di avviarsi alla conquista dell’ultimo Tricolore del club granata. Quel giorno si giocava Milan-Torino. Sul punteggio di 1-1, Paolo Pulici lascia il posto al suo sostituto che, su assist di Roberto Salvadori, batte Albertosi con un preciso tiro in diagonale di mancino. Con quel gol, il Torino vince 2-1 e approfitta del mancato successo della Juventus contro l’Inter. E’ la vittoria del sorpasso.
A segnare quella rete è stato Salvatore Garritano. A dare la notizia della sua scomparsa è stato proprio il Torino con un comunicato in cui ha espresso vicinanza alla famiglia e agli affetti più cari dell’ex attaccante granata che, con il Torino, ha collezionato 6 gol in 27 presenze.
Morto Salvatore Garritano, ecco con chi ha giocato in carriera
In quel Torino, Garritano non è mai riuscito a trovare continuità. Inevitabile, quando ti ritrovi davanti in attacco due centravanti del calibro di Paolo Pulici e Francesco Graziani, i gemelli del gol con la maglia granata. Lasciata Torino nel 1978, Garritano disputa altre stagioni in Serie A con Bologna, Atalanta e Sampdoria, altri club che hanno omaggiato il loro ex centravanti.
Dopo l’esperienza con la Sampdoria, Garritano passa nel 1982 alla Pistoiese dove resta per tre stagioni. Nella prima annata fa coppia in attacco con Francesco Vincenzi, approdato al club toscano dopo aver militato per varie stagioni al Milan. Nella sua seconda stagione con la Pistoiese, la squadra retrocedette in Serie C. Garritano rimase, segnando 9 gol.
Dopo la Pistoiese, Garritano gioca con l’Omegna, il Sorrento, il Latino e nel 1988 torna alla Ternana, club in cui aveva militato prima di passare al Torino. Con i 9 gol segnati nella stagione 1988-89, Garritano contribuisce alla promozione in Serie C1 degli umbri. La sua carriera, dopo otto anni di stop, si conclude all’età di 41 anni con l’Alcamo in Sicilia.
Come riporta il Corriere della Sera, Garritano soffriva da tempo di leucemia cronica. Nella sua città natale, Cosenza, l’ex attaccante è stato anche volontario in un’associazione che offre assistenza ai bambini in difficoltà. Salvatore Garritano era lo zio di Luca Garritano, centrocampista classe 1994, cresciuto nell’Inter e ora al Cosenza in Serie C dopo aver militato con Cesena, Modena, Chievo e Frosinone.