Un ex grande rivale mette in guardia la Ferrari. Attenzione a quanto può accadere con Leclerc. L’addio del monegasco non si può affatto escludere a meno che …
E’ stata una settimana piuttosto agitata in casa Ferrari. Le dichiarazioni di John Elkann che ha invitato Hamilton e Leclerc a parlare meno e a pensare solo a guidare hanno suscitato una serie di reazioni non certo a favore del presidente della Ferrari, attaccato su tutta la linea in particolare dalla stampa britannica che si è schierata in maniera compatta con Hamilton.

Ferrari che torneranno in pista nel prossimo weekend a Las Vegas, nel terzultimo GP della stagione che precede quelli in Qatar e ad Abu Dhabi. Tre gare nelle quali la scuderia proverà a centrare l’unico obiettivo rimasto in un’annata deludente ovvero la conquista del secondo posto nella classifica del Mondiale Costruttori ora occupato dalla Mercedes con 26 punti di vantaggio sulla Ferrari, quarta e preceduta anche dalla Red Bull avanti di 4 lunghezze.
“Non è detto che Leclerc rimanga”, l’ex rivale mette in guardia la Ferrari
Con o senza secondo posto nella graduatoria costruttori, dopo Abu Dhabi, la Ferrari si concentrerà sullo sviluppo della monoposto che gareggerà nel Mondiale 2026, quello in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento che apporterà modifiche all’aerodinamica e alle power unit delle vetture. Una sfida per tutti i team e che la Ferrari non può fallire.
Il 2026 sarà un anno fondamentale per la scuderia di Maranello che può influire anche sul futuro dei due piloti. Se Lewis Hamilton va in scadenza, Leclerc ha firmato un rinnovo pluriennale con la Ferrari. Il pilota monegasco non ha mai nascosto la sua ambizione di voler vincere un Mondiale con il team che l’ha accolto, giovanissimo, nella sua Academy e che gli ha permesso di debuttare in F1 con il prestito alla Sauber-Alfa Romeo nel 2018.

Da sei anni, tuttavia, Leclerc è alla guida della Ferrari e la lotta per il Mondiale non l’ha mai coinvolto. Per Juan Pablo Montoya, ex pilota della Williams e grande avversario della Ferrari nelle edizioni del Mondiale di inizio millennio vinte da Schumacher, senza una monoposto davvero competitiva per lottare per il titolo, il pilota monegasco potrebbe davvero decidere di lasciare Maranello.
“La Ferrari ha avuto una monoposto nella media per anni e quest’anno non è cambiato nulla – si legge nelle dichiarazioni di Montoya a PokerStrategy riprese da FormulaPassion – Il prossimo anno potrebbe essere positivo per la Ferrari ma se non saranno competitivi per quanto tempo ci si può aspettare che Leclerc rimanga ? Come può essere contento di finire costantemente terzo ?. Con questi due interrogativi termina l’intervento di Montoya che pone dubbi legittimi sul futuro in rosso del pilota monegasco già peraltro accostato all’Aston Martin per sostituire Fernando Alonso dopo il suo ritiro.