La Fiorentina è scossa da un altro terremoto, appena arrivato in queste ore: Rocco Commisso è stato messo in mezzo da un annuncio pazzesco
Il presidente della Viola non vorrebbe mollare e almeno a livello pubblico ha sempre smentito di voler mettere in vendita la società. In contrasto a questa versione c’è quella appena rilasciata da Massimo Brambati, ex giocatore e ancora attivo nel mondo del calcio.

La Fiorentina ha sempre avuto nella gestione Commisso una visione ambiziosa. Dopo anni bui, in cui si è rischiata anche la retrocessione in Serie B, con la presidenza americana è scattato un piano di rilancio. Proprio per questo il rapporto con la tifoseria è sempre stato buono, almeno nella prima fase o fino a poco tempo fa. Anche per la disgraziata campagna acquisti della scorsa estate, il dito è stato puntato sull’ex direttore sportivo Pradé, più che sul presidente.
In questo frangente, con la classifica che piange e le prospettive che non sembrano rosee, però più di qualcuno ha iniziato a sollevare una serie di dubbi sul magnate di Mediacom. Cosa vogliono fare della Fiorentina Commisso e i suoi collaboratori?
Massimo Brambati lancia la bomba: Commisso vuole vendere la Fiorentina
Secondo quanto riportato da Massimo Brambati a Netweek Calcio Show, la Fiorentina potrebbe essere in vendita. Un vero fulmine a ciel sereno che ha squarciato il cielo del mondo viola. L’ex calciatore ha dichiarato in diretta: “Di recente ero a New York con il presidente della Fondazione, Giorgio Armani, e mi è arrivata una telefonata da parte di chi sapeva che ero con questa persona”. Brambati poi aggiunge: “Mi è stato chiesto “puoi chiedere a questa persona se è interessata? Perché la Fiorentina è ufficialmente in vendita”. Chi me l’ha detto non è vicino all’ambiente di Firenze, di più”.

Secondo l’ex giocatore la valutazione che Rocco Commisso fa della Fiorentina si aggirerebbe attorno ai 300 milioni di euro. Resta da capire se può esserci qualcuno interessato alla finestra e se domanda e offerta possono incontrarsi ad un giusto punto di equilibrio. Dopo la gestione Della Valle rischia di essere arrivata al capolinea anche quella dell’imprenditore italo-americano. I tifosi della Viola restano dubbiosi, soprattutto con l’incognita di capire se alla finestra c’è davvero qualcuno capace di far diventare la squadra più competitiva.