Verso Fiorentina-Juventus, Kean recupera: la sfida al suo passato e a Spalletti

Per Moise Kean, Fiorentina–Juventus non è soltanto una delle partite più calde del calcio italiano: è un ritorno al passato, un confronto emotivo, un intreccio di storie che si ricongiungono sul prato dell’Artemio Franchi. L’attaccante viola si prepara a incrociare di nuovo la squadra che lo ha cresciuto, lanciato e accompagnato nei primi passi tra i professionisti.

Fiorentina–Juventus è un classico del calcio italiano: rivalità, atmosfera, tensione. Moise Kean è tornato ad allenarsi con il gruppo e punta a riprendersi una maglia da titolare già sabato contro la Juventus, la squadra che lo ha lanciato e contro cui ha già segnato lo scorso anno a Torino.

Moise Kean esulta dopo il gol
Moise Kean e il recupero con la Juventus – fiorentinauno.com (foto Ansa)

Kean recupera per la Juventus: incontrerà Spalletti

Il recupero a pieno dell’attaccante può diventare il punto di svolta della Fiorentina, la leva su cui costruire la risalita dall’ultimo posto. Dopo aver saltato la gara di Genova e gli impegni in Nazionale per un trauma alla tibia ormai superato, Kean è di nuovo carico e pronto a guidare l’attacco viola nel match più significativo della stagione: sia per la storica rivalità con i bianconeri, sia perché la classifica impone di invertire immediatamente la rotta.

Luciano Spalletti, oggi alla guida della Juventus e in passato commissario tecnico dell’Italia, conosce bene Kean e ne ha sempre esaltato forza, velocità, coraggio e capacità di far salire la squadra. Con lui Kean si è ripreso la maglia azzurra. Ora però Spalletti dovrà trovare il modo di limitarlo. Per la Fiorentina, ancora senza vittorie in campionato, l’apporto del centravanti è fondamentale. Vanoli sta lavorando al Viola Park per rifornirlo di più palloni giocabili, coinvolgendo maggiormente trequarti e centrocampo.

kean che corre in campo
Le probabili formazioni (ANSA) – FiorentinaUno.com

Le probabili formazioni

Ma accanto a chi giocherà sabato? L’opzione più intrigante sembra Gudmundsson, la cui imprevedibilità potrebbe combinarsi alla potenza di Moise per avviare la risalita viola. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

La Fiorentina dovrebbe schierarsi col 3-5-2. Tra i titolari il neo tecnico Vanoli dovrebbe inserire De Gea tra i pali, Pongracic, Pablo Marì e Ranieri nella retroguardia, Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Sohm e Fortini a centrocampo, Gudmundsson e Kean che dovrebbe rientrare dall’infortunio nel tandem d’attacco.

La Juventus invece dovrebbe presentarsi al Franchi con un assetto ad albero di natale, ovvero con un 4-3-2-1 che prevederebbe Di Gregorio in porta, Cambiaso, Kalulu, Gatti e Koopmeiners sulla linea difensiva, Locatelli, Thuram e McKennie su quella di centrocampo, Yildiz e Conceição dietro Vlahović.

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