La protesta della Fiesole per Fiorentina-Juventus (ANSA) - FiorentinaUno.com
Sabato alle ore 18 la Fiorentina di Paolo Vanoli affronterà la Juventus di Luciano Spalletti allo stadio Artemio Franchi in quello che per molti a Firenze è il match dell’anno. La Curva Fiesole, però, non potrà esibire nemmeno questa volta una coreografia e, in un lungo comunicato, mette in chiaro la propria posizione.
Proprio in questi minuti la Curva Fiesole, l’ala più blasonata del tifo organizzato della Fiorentina, ha deciso di esporre pubblicamente il proprio pensiero dopo l’ennesimo divieto di esporre coreografie da parte della Questura. La parte più calda del tifo gigliato ha comunque fatto sapere che non resterà a guardare.
">Nel duro comunicato, i rappresentati della tifoseria si sono espressi senza mezzi termini accusando la Questura di non agire in modo giusto nei confronti di un popolo che vuole aiutare una squadra in difficoltà:
ORA BASTA!
Un’altra coreografia negata.
Non staremo fermi a guardare.
Dopo l’ennesimo divieto imposto dalla Questura, l’ennesimo NO alla nostra coreografia e all’ingresso del materiale necessario per la sua realizzazione, la Curva Fiesole dice BASTA.
E ormai evidente che il questore abbia deciso di continuare con ripicche e atteggiamenti punitivi dopo la coreografia “non gradita” dello scorso anno.
È successo con il Betis, succede di nuovo con la Juve, in due momenti fondamentali della stagione, sempre con la stessa logica: colpire la Fiesole.
In un momento in cui la squadra è in difficoltà, in cui lo stadio versa in una situazione disastrosa, tra lavori e disagi, noi volevamo ancora una volta alzare il livello del sostegno, trasformare il Franchi in un inferno e spingere la Fiorentina fuori da questa situazione, a modo nostro.
Ma a qualcuno questo dà fastidio.
Nella parte conclusiva, viene lanciato un appello a tutta la tifoseria che accorrerà al Franchi per sostenere la squadra:
A qualcuno sembra interessare più spegnere che accendere la passione.
Per questo diciamo ORA BASTA.
Chiamiamo tutto il popolo viola, a scendere in strada con noi Sabato 22 novembre, prima della partita.
Ore 12.30: Ritrovo fissato in Piazza Libertà, a due passi dalla Questura. Lì faremo sentire forte e chiara la voce della Curva Fiesole e della città.
E da lì, tutti insieme, partiremo a piedi verso lo stadio, uniti e compatti, per mostrare che la nostra passione non si ferma davanti a nessun divieto.
Perché non permetteremo a nessuno di mettersi tra noi e il nostro amore. Perché nessuno può decidere come, quando e quanto dobbiamo sostenere la Fiorentina.
Perché colpire la Fiesole significa colpire Firenze.
E perché se qualcuno ancora non l’ha capito la voce di Firenze non si tocca.
SABATO 22 NOVEMBRE, ORE 12:30, P.ZZA DELLA LIBERTÀ
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