Un lutto che ha sconvolto non solo il calcio italiano ma l’intero panorama internazionale: un fulmine a ciel sereno, soprattutto considerando l’età
Era un allenatore di 36 anni, con un passato da calciatore e grandissima passione per il pallone. Proprio per seguire questa sua ispirazione si era trasferito negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, dove allenava le giovanili di una squadra locale. Era collegato all’ex Real Madrid Michel Salgado.

Una terribile notizia, di quelle che non si vorrebbe mai sentire e che purtroppo ogni tanto coinvolge anche il mondo dello sport. Una morte improvvisa di quelle che lasciano tutti senza parole, visto che riguarda prima di tutto un ragazzo di soli 36 anni, in piena forma fisica e grande appassionato di calcio. La scomparsa è avvenuta negli Emirati Arabi, per la precisione a Dubai, dove Inaki Cabaleiro, allenava le giovanili del Fursan Hispania Football.
Il tecnico è stato stroncato da un infarto fulminante e non c’è stato nulla da fare per lo staff medico che ha provato a salvarlo. La news è stata diffusa dal club in cui lavorava, tra l’altro fondato da una ex leggenda del calcio spagnolo e del Real Madrid, ovvero Michel Salgado, grande terzino destro, dell’era dei Galacticos.
Tragedia a Dubai: muore il giovane allenatore Inaki Cabaleiro
Il club Fursan ha voluto ricordare Cabaleiro sul proprio profilo Instagram con un pensiero molto toccante: “Oggi salutiamo un amico, un compagno e un allenatore la cui passione ha lasciato un segno indelebile nei nostri giocatori e in tutta la famiglia Fursan. La sua eredità rimarrà per sempre in ogni bambino che ha ispirato. I nostri cuori sono con la sua famiglia”.

Proprio Michel Salgado si è voluto accordare al pensiero, dedicando anch’egli un post davvero sentito: “Amico Iñaki! Ieri stavamo parlando della partita della seconda squadra che si sarebbe giocata stasera. Oggi ci hai spezzato il cuore, ma sappiamo che non è stato invano”.
Poi ha aggiunto: “In un mondo in cui le persone si valutano in base ai Bitcoin e ai follower, tu sai bene che i nostri allenatori sono il nostro valore più grande e ti posso assicurare che hai influenzato tutto il nostro club e con tutto l’amore dei tuoi ragazzi e dei loro genitori”. Cabaleiro, che da giocatore non aveva avuto grande fortuna, aveva iniziato a muovere i primi passi da allenatore nelle giovanili del Celta Vigo, squadra della sua città originaria. Aveva poi deciso di sposare il progetto del Fursan a Dubai dove tutt’ora si trovava.
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