Pagelle F1, Fiorentina 1-1 Juventus: Kean inesauribile, Mandragora pareggia i conti. Piccoli e Gud non incidono

Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina e Juventus, gara valida per la dodicesima giornata di Serie A 2025/2026.

Il primo tempo tra Fiorentina e Juventus si chiude con i bianconeri avanti per 0-1. Gara molto bloccata nei primi 45 minuti e caratterizzata da un gran numero di interruzioni. Agli ospiti viene concesso un calcio di rigore che verrà poi revocato perché Pablo Marì e Vlahovic si trattengono a vicenda. L’occasione più grossa per i viola arriva con Kean che centra in pieno la traversa. La Juventus ha una buona occasione con Vlahovic che spreca clamorosamente solo davanti a De Gea. E’ comunque la vecchia signora a sbloccare la gara al primo vero tiro nello specchio da fuori area con Kostic. La risposta della Fiorentina arriva in avvio di ripresa con una gran botta da fuori di Mandragora servito bene da Kean. Ripresa più frizzante con occasioni da entrambe le parti e una riposta decisiva sia per De Gea su McKennie che per Di Greogorio su Kean, ma il risultato finale al Franchi è 1-1.

Rolando Mandragora esulta dopo il gol segnato in Fiorentina-Juventus (OneFootball) - FiorentinaUno.com
Le pagelle di F1 ai viola in Fiorentina-Juventus (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Sempre Mandragora, la traversa ferma Kean

De Gea: 6.5 – Primo tempo quasi da spettatore non pagante il suo con la Juventus che calcia nello specchio della porta solo con Kostic in occasione del gol da fuori area sul quale lo spagnolo non ha grosse responsabilità. A dieci minuti dalla fine della gara deve compiere un miracolo per mettere sopra la traversa un colpo di testa di McKennie.

Pongracic: 6 – Primo tempo in controllo con pochi pericoli creati dagli avversari. Sul gol di Kostic invece ha qualche responsabilità. Il croato si gira di spalle non andando in contro al pallone lasciando il tempo per la conclusione. Recupera sicurezza nella ripresa ed è provvidenziale nel fermare Miretti dopo un errore di Kouadio.

Pablo Marì: 5.5 – Sta a lui cercare di arginare Vlahovic e lo fa con alti e bassi. Al di là della circostanza del rigore revocato dove sembra che entrambi si trattengano a vicenda, se lo perde poco dopo lasciandolo solo davanti a De Gea col serbo che grazia i viola. Si perde allo stesso modo nella ripresa anche Yildiz. E’ poi provvidenziale nel finale murando un tiro di Conceiçao.

Ranieri: 6 – Fa buona guardia e non commette sbavature di sorta. Nel corso della sua gara la Juve attacca maggiormente sulla corsia opposta e con la sua uscita e l’entrata di Conceiçao da quel lato i viola iniziano a fare acqua.

Dall’82’ Viti: S.V.

Dodò: 5.5 – Alti e bassi nella sua partita. Alterna buoni break a centrocampo ad errori come il pallone perso sulla fascia sul quale mette una pezza in area Fagioli verso metà primo tempo. Si tocca più volte la coscia e probabilmente lascia il campo per questa ragione dopo soli 45 minuti.

Dal 46′ Fortini: 6 – Entra bene in partita provando anche la conclusione anche se il pallone termina largo. Un suo break nel finale costringe Miretti al giallo.

Fagioli: 6 – Meglio di altre volte. Torna titolare contro la sua ex squadra e resta in ombra più che altro nel primo tempo nel quale rimedia ad un errore di Dodò. Nella ripresa recupera più volta il pallone anche se tanti sono errori di impostazione dei giocatori bianconeri. Prova qualche cambio di gioco e rimedia un giallo. Anche non è il giocatore che Vanoli e Firenze si aspettano.

Mandragora: 7 – Alla fine ci pensa sempre lui. Il gran gol realizzato da fuori area è il terzo per lui in campionato e questo lo rende di fatto il miglior marcatore viola. Nel primo tempo ci aveva provato anche su punizione dando solo l’illusione ottica del gol. Prende un giallo evitabile nello screzio con Cabal a fine gara.

Sohm: 5.5 – Si vede poco e spesso è impreciso. Lascerà il campo a mezzora dalla fine senza lasciare il segno su una partita con più dubbi che certezze per lui.

Dal 60′ Ndour: 6 – Si vede poco anche perché entra in campo in un momento di forcing avversario. Ma non fa danni e mette muscoli in campo.

Parisi: 6.5 – Parte titolare un po’ a sorpresa al posto di Fortini in sostituzione di Gosens ma la sua gara è più che discreta. Prova la conclusione in due circostanze: nel primo tempo da fuori area di esterno col pallone che termina largo e nella ripresa su schema da corner con la conclusione ribattuta. Subisce anche un considerevole numero di falli quando parte sulla fascia.

Dal 69′ Kouadio: 6 – Prova qualche dribbling di troppo quando si fa soffiare il pallone al limite della propria area da Miretti con Pongracic che poi interviene e salva tutto. In generale però entra bene in partita.

Piccoli: 5 – Primo tempo apatico da parte dell’ex Cagliari che tocca pochissimi palloni. Lascia troppo solo davanti Kean. Nella ripresa è più presente nella manovra offensiva ma lascia il campo senza lasciare il segno sulla gara.

Dal 60′ Gudmundsson: 5 – Si vede solo perché con questo ghiaccio vedere uno a maniche corte fa un po’ effetto. In campo niente da segnalare. Dov’è quello che segna sempre in nazionale?

Kean: 7 – Straripante dall’inizio alla fine. Schierato in tandem con Piccoli fa reparto da solo per tutta la gara. La prima occasione è la sua conclusione che si stampa sulla traversa. Serve poi bene l’assist a Mandragora che firma il gol del pareggio nella ripresa e trova l’ennesima conclusione poco dopo deviata da Di Gregorio in corner. Spesso lo si vede a lottare anche contro tre o quattro avversari. Oggi ha dato tutto.

Moise Kean protegge palla in campo durante Fiorentina-Juventus (OneFootball) - FiorentinaUno.com
Le pagelle dei viola: sempre Mandragora, Kean fermato dalla traversa (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Vanoli: 6 – Sorprendono un paio di decisioni nel suo undici iniziale come Parisi a sinistra (scelta azzeccata) e Piccoli partner d’attacco di Kean (scelta non azzeccata). Stupisce un po’ anche l’assenza nei titolari di Gudmundsson ma vedendo com’è entrato l’islandese in partita… A scuotere la classifica ci pensa il solito Mandragora ma anche Kean ha dato ottimi segnali. Nella ripresa è costretto a richiamare in panchina prima Dodò e poi Parisi e la risolve come può con Kouadio e Fortini che entrano bene. Questo punto serve a poco sia alla Fiorentina che alla Juventus, ma qualche sensazione positiva dopo Genova e oggi in casa viola c’è.

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