La Fiorentina ha deciso di puntare su Vanoli per rialzarsi in questa stagione, ma lo sguardo è già rivolto al 2026, con un sogno per la panchina Viola
Commisso ha deciso di mandare via Pioli dopo aver vissuto il peggiore avvio della storia del club, con la sensazione che le cose non potessero mai migliorare. Vanoli è probabilmente una scelta ponte, mentre per il prossimo campionato potrebbe essere ingaggiato un top.

Il pareggio con la Juventus ha avuto un sapore completamente diverso rispetto al punto rimediato a Marassi contro il Genoa. Rispetto all’esordio, Paolo Vanoli ha avuto più tempo per preparare il match e tutto sommato le cose sono andate bene. La squadra di Spalletti era un osso duro e il gran gol di Mandragora ha rimesso le cose apposto, donando una X che alla fine è stata meritata. I Viola devono ora iniziare a immagazzinare punti e vittorie, con il calendario che dopo l’Atalanta sarà più clemente.
Goretti vuole immettere qualche pedina funzionale nel mercato di gennaio, per arrivare ad una salvezza tranquilla, avendo poi modo di programmare per tempo la prossima stagione. L’esperimento Pioli è miseramente fallito, con l’ex tecnico del Milan che non ha mai trovato il bandolo della matassa, dovendo alla fine arrendersi all’evidenza. Per Commisso il progetto 2026 potrebbe essere affidato ad un nome top, un allenatore che in questo momento è rimasto a spasso.
Il sogno della Fiorentina è Thiago Motta: all in sul 2026
Dopo l’esonero dalla Juventus, Thiago Motta è rimasto a guardare. L’ex allenatore del Bologna sta aspettando di capire quale panchina possa essere giusta per le sue ambizioni. Non vuole commettere l’errore fatto da alcuni colleghi, ovvero sposando dei progetti che non lo convincono a pieno. Una di quelle piazze che potrebbero rappresentare l’avventura giusta è proprio Firenze, magari per ripercorrere le tracce del Bologna, con una storica qualificazione alla Champions League.

Motta è ancora sotto contratto con La Vecchia Signora e fino a questo momento ha rifiutato alcune proposte dall’estero. La Viola ha l’appeal giusto per convincerlo, ma bisognerà vedere se da qui al prossimo maggio arriveranno altre offerte allettanti. Per ora Vanoli resta in sella, con l’ambizione di convincere il club a confermarlo. Con una salvezza tranquilla e un buon cammino in Conference le cose potrebbero cambiare.