Verso Fiorentina-Aek Atene, Vanoli: “Domani De Gea e Dzeko in campo”

La sfida di Conference League tra Fiorentina e AEK Atene rappresenta uno dei momenti più significativi del percorso europeo viola, una gara intensa in cui tecnica e agonismo. Paolo Vanoli si è presentato in conferenza stampa presso il Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Park, per rispondere alle domande dei giornalisti.

La Fiorentina arriva alla sfida contro l’AEK Atene con l’urgenza di dare una svolta alla propria stagione. In Serie A la Viola non ha ancora ottenuto una vittoria dopo dodici giornate, un dato che fotografa una crisi profonda e inedita. L’ambiente spera che l’arrivo di Paolo Vanoli possa rappresentare il punto di ripartenza, soprattutto dopo il pareggio incoraggiante contro la Juventus. Ora però l’attenzione si sposta sulla Conference League, dove il rendimento è stato decisamente migliore. La Fiorentina ha infatti conquistato due vittorie nelle prime tre partite europee, accumulando sei punti nel girone unico della competizione formato che prevede sei turni complessivi. Con un successo al Franchi, la squadra toscana salirebbe a quota nove, avvicinandosi con decisione alla fase a eliminazione diretta e ottenendo quella spinta psicologica necessaria per affrontare anche la risalita in campionato. Di fronte ci sarà un AEK Atene in crescita, che ha raccolto quattro punti nelle prime due sfide di Conference e vede nella trasferta di Firenze un’occasione concreta per superare i viola in classifica. Il match del Franchi si presenta quindi come uno snodo determinante: da un lato la Fiorentina vuole consolidare il suo percorso europeo, dall’altro l’AEK punta al sorpasso e a rinforzare le proprie ambizioni continentali.

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le parole di vanoli in conferenza pre aek atene fiorentina (via onefootball) fiorentinauno.com

Fiorentina, senti Vanoli

Ecco le parole di Paolo Vanoli in conferenza stampa per la sfida di Conference League Fiorentina-Aek Atene:

Cosa si aspetta?

E’ un altra partita mi permette di vedere all’opera altri giocatori, importante per me, dobbiamo guardare di paritta in parita. Il pensiero è a questa coppa.

Come ha fatto capire alla squadra l’importanza di domani?

Non c’è bisogno di capire quanto sia importante domani, ma giorno dopo giorno. Siamo nella condizione dove tutto diventa importate. Dobbiamo crescere e avere una mentalità diversa…ogni giorno non possiamo perderci nemmeno un allenamento.

Come vivi il debutto in Europa da allenatore? Vedremo Dzeko in campo?

“Sì, lo vedremo in campo. Per me è un altro step, così come per la squadra. Nella situazione in cui siamo non posso soffermarmi su questo. Dobbiamo fare il massimo, come stiamo facendo in questo momento aggiungendoci non solo l’aspetto del cuore e del sacrificio, ma mettendoci qualcosa in più sul piano della qualità e dell’aspetto tattico”.

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le parole di vanoli alla vigilia di aek atene fiorentina (via onefootball) fiorentinauno.com

Che emozione prova alla sua prima panchina in Europa? C’è differenza nel giocare in campionato e in coppa?

“Non voglio essere ripetitivo. Non ho neanche il tempo di pensare al mio debutto, me lo godrò più avanti. Incontriamo una squadra che mi è piaciuta guardare ai video. L’allenatore è molto propositivo. Sono una squadra molto offensiva, capace di ripartire perché hanno gente di gamba. Ho avuto la fortuna di giocare nel campionato greco e conosco la loro fame e la determinazione che hanno quando giocano in campo internazionale. Dobbiamo saper interpretare bene la differenza tra campionato e coppa”.

Richardson può dare qualcosa in questa squadra?

“Chi mi dà tutto in allenamento avrà la sua possibilità. Abbiamo bisogno di tutto. E’ già successo con Parisi e succederà anche con altri ragazzi. Mi aspetto qualcosa di più dai giocatori di esperienza”.

Come mai la Fiorentina non ha ancora visto il miglior Gudmundsson?

“E’ il passaggio che deve fare: chi vuole diventare un campione deve trascinare la squadra. Io pretendo da Albert questo, perché ha le qualità. E’ un giocatore importante per questa squadra e per questo gruppo. Sono convinto che ci potrà dare grandi soddisfazioni, ma deve capire che deve diventare questo. Mi aspetto che nei momenti chiavi possono essere trascinanti”.

L’Aek ha grande esperienza nella rosa: tra le difficoltà che potrà proporre ci sarà anche questa?

“Assolutamente, l’ho fatto vedere questa mattina alla squadra. Tanti giocatori sono stati nel nostro campionato. Oltre a essere una squadra propositiva, conoscono dove si trovaranno domani. Noi lo sappiamo e questo è l’importante. Dobbiamo fare un altro piccolo passo”.

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