La Fiorentina attraversa un momento delicato e, in mezzo alla crisi, la coppia offensiva Moise Kean–Roberto Piccoli sotto la guida di Paolo Vanoli sta attirando tutte le attenzioni. L’intesa tra i due attaccanti può essere la carta vincente per risollevare la squadra, ma allo stesso tempo è una scommessa ad alto rischio.
Piccoli, arrivato nell’estate 2025, ha caratteristiche fisiche da riferimento in area, capace di proteggere palla e servire i compagni. Kean, più rapido e dinamico, eccelle negli inserimenti e nella finalizzazione. In teoria, il mix può creare equilibrio tra forza fisica e velocità in attacco, offrendo a Vanoli la possibilità di un 4‑4‑2 offensivo efficace. Tuttavia, i dubbi restano: senza supporto dal centrocampo e senza equilibrio tattico, la coppia rischia di isolarsi, rendendo l’attacco meno pericoloso.

Fiorentina, la coppia Kean‑Piccoli fa ancora sperare i tifosi
La convivenza in attacco fra Moise Kean e Roberto Piccoli sotto la guida di Paolo Vanoli rappresenta, per la Fiorentina , un’operazione ad alto rischio e potenziale: può davvero offrire quella svolta che serve a lottare per la salvezza, oppure rischia di peggiorare una situazione già compromessa.
Per far funzionare davvero la coppia Kean‑Piccoli, sono necessarie alcune condizioni precise:
- equilibrio tattico: servono centrocampo e fasce che assicurino copertura e supporto offensivo, evitando che i due attaccanti restino isolati;
- chiarezza nei ruoli: Piccoli deve agire da punto di riferimento fisico in area, Kean da attaccante dinamico e di profondità;
- condizione fisica e continuità: senza infortuni e turnover continuo, la coppia può trovare intesa;
- una strategia coraggiosa di Vanoli: che punti su due punte per serate in cui serve finalizzare con fisicità e presenza in area.

Non tutti, però, sono convinti. Alcuni esperti sottolineano che la squadra, con questa soluzione, rischia di perdere equilibrio e fluidità soprattutto in fase di costruzione. In più, le recenti difficoltà fisiche di Kean infortunatosi alla tibia hanno costretto la Fiorentina a fare a meno della sua punta principale in partite importanti. Questo scenario obbliga Piccoli a recitare da titolare “solista”, accentuando il peso sulle sue spalle e rendendo la coesistenza con Kean un’opzione complicata.
La coppia Kean‑Piccoli rappresenta una soluzione affascinante per la Fiorentina: sfrutta due profili diversi, teoricamente complementari, e offre una possibile via d’uscita dal momento difficile. Ma è un azzardo: senza supporto adeguato a centrocampo e senza equilibrio tattico, rischia di trasformarsi in un boomerang. Se Vanoli trova il giusto equilibrio, la “chance viola” è reale. Altrimenti, si rischia solo di peggiorare la crisi.