Con l’arrivo di Paolo Vanoli in panchina, la Fiorentina sta seriamente valutando un cambio di schema tattico per dare una scossa alla stagione. Il tecnico, già noto per l’uso del 3-5-2, non è legato a un sistema fisso e starebbe considerando l’idea di adottare un 4-3-1-2.
Questa variazione tattica punterebbe a rafforzare la fase difensiva, attualmente tra le peggiori del campionato, e al contempo garantire un supporto più stabile all’attacco. Tuttavia la mancanza di esterni offensivi di ruolo complica l’operazione: senza ali naturali, servirà adattare alcuni giocatori o intervenire sul mercato a gennaio.
Vanoli valuta il cambio modulo per dare la scossa
Paolo Vanoli aveva parlato così dalla sala stampa dello stadio di Bergamo dopo la sconfitta contro l’Atalanta:
“Cambio modulo? Sto qui da 20 giorni, per cambiare modulo ci vuole il tempo giusto. E’ come giocare in borsa, il timing d’ingresso è importante. Adesso abbiamo una settimana di lavoro al completo vediamo. Vorrei farlo anche per dare nuovi stimoli e freschezza, questa settimana ci lavoreremo, ma siamo senza esterni, che nel calcio di oggi contanto tantissimo, ed il rischio è quello di restare troppo piatti. Rientra Robin che è un uomo che attacca bene la porta perciò vediamo, sto studiando delle soluzioni. A Dodò farebbe bene avere un riferimento davanti.”
L’ex Torino e Venezia aveva dunque parlato di un possibile cambio modulo per la sua Fiorentina, evidenziando però diversi ostacoli . Il primo, e più grande, riguarda i giocatori a disposizione, perché in estate il club ha fatto una scelta mandando via gli esterni come Ikoné e Sottil senza però rimpiazzarli. Una decisione precisa, discussa anche con Pioli, che ha accettato di mettere da parte le sue convinzioni per andare incontro alle esigenze del club.
Servirebbero almeno quattro esterni offensivi ma nel mercato di oggi sono i giocatori più cari di tutti e quindi il budget andrebbe esaurito solo per coprire quel reparto. Un limite col quale si è scontrato lo stesso Pioli prima, e Vanoli poi. Adesso però, nonostante questo ostacolo, deve necessariamente arrivare il momento della svolta.
La Fiorentina inizia oggi il suo programma d’avvicinamento alla partita di sabato sera contro il Sassuolo. Dopo la giornata di riposo concessa ieri da Vanoli ai suoi giocatori, oggi tutti convocati per la doppia seduta di allenamento al Viola Park, al mattino e al pomeriggio. Da valutare le condizioni di Fazzini, di Gosens e quelle di chi ha giocato a Bergamo.
