Uno dei temi più caldi per quanto riguarda la nostra Serie A è quello dello stadio. Varie le società che si trovano a fronteggiare una situazione assai complicata per quanto riguarda la privatizzazione dell’impianto in modo tale da avere maggiori ricavi. L’ostacolo principale si chiama “Comune”, che in varie zone d’Italia, tra le quali ad esempio San Siro mette ” i bastoni tra le ruote” delle due big di Milano per progetti e compravendita dello stadio. Stessa storia per quanto riguarda la Fiorentina, che ormai da qualche anno è in lotta per il possesso dello stadio, negatogli al principio. L’alternativa al fine della storia è stata quella del “restailing” del Franchi, che ancora oggi ospita i cantieri in corso. All’Assessora allo sport di Firenze Perini è stata chiesta una data di fine lavori.
L’Assessora ha risposto cosi alle domande dei giornalisti presenti: “E’ in fase di definizione perché sono in fase di definizione gli atti amministrativi di approvazione della variante progettuale che contiene il cronoprogramma aggiornato. Basta aspettare la firma degli atti. Ma grosso modo è stato anticipato dalla sindaca Sara Funaro”. Risposte ancora vaghe e non precise quelle dell’Assessora Perini, che non accontenta di certo il tifo viola, ancora parziale perciò allo stadio. Anche Edin Dzeko si è espresso in merito alla struttura in via di costruzione nel post partita di Conference League contro lì AeK Atene, dichiarando come ci sia un’atmosfera che non aiuta i calciatori. Soprattutto in un momento come questo, così delicato per la situazione di classifica drastica in campionato, ma anche in campo europeo con il 17esimo posto. Atmosfera, dichiara l’attaccante Bosniaco che richiama al passato momento Covid, dove vige il silenzio tombale e la mancanza di sostegno e calore dalle tribune.

Perini parla anche del Franchi in visione di Euro 2032
Quali sono i requisiti per ospitare Euro 2032? “Devono essere della città, non solo dello stadio. Riguardano anche i luoghi dove le persone presenti alle partite potranno stare durante gli eventi. Si tratta di luoghi che la città ha dovuto pensare e presentare nella zona di Campo di Marte. Il progetto definitivo dovrà essere consegnato entro il 31 luglio 2026 alla UEFA per poter rientrare tra le città che saranno sede degli Europei”.
