Nel match valido per la 13esima giornata di Serie A si sono sfidate Atalanta e Fiorentina. La partita si è conclusa 2-0 per i padroni di casa, che fin dall’inizio hanno preso in mano il pallino del gioco. La squadra di Vanoli, ha espresso segnali di miglioramento rispetto alle passate uscite stagionali, ma ancora il timore e l’incertezza nelle giocate è ben evidente nello scacchiere del tecnico vicentino. Serve una scossa ad una rosa che di leader sulla carta ne avrebbe, ma che in questo momento non stanno trascinando la viola verso la zona salvezza.
Sette le sconfitte e sei i pareggi in questa stagione, con un calcolo veloce possiamo arrivare alla conclusione che questa fiorentina non ha mai vinto fino ad ora in stagione. Dato a dir poco pauroso se valutiamo anche le statistiche che affermano l’impossibilità di salvarsi con numeri del genere. Ancora però il campionato è lungo e la zona salvezza dista a soli 5 punti, con Hellas Verona e Pisa in zona retrocessione insieme ai gigliati. Dopo l’ennesima prestazione deludente, i tifosi si sono scagliati contro i giocatori, invitandoli a lottare maggiormente per la maglia che indossano. Se consideriamo anche il mercato oneroso della Fiorentina questa estate di ben 90 milioni di euro, le polemiche possono essere considerate più che giuste.

La decisione del giudice sportivo nei confronti di Edin Dzeko
Al termine della partita contro l’Atalanta i giocatori di Vanoli, si sono recati sotto il settore ospiti, dove appunto ad aspettarli vi era un’ondata di fischi e polemiche. In queste situazioni serve personalità, e proprio Edin Dzeko, dopo le parole forti espresse nel post partita contro l’AeK Atene, dove richiedeva un maggiore sostegno ed una minor critica da parte dei tifosi; Ha preso in mano il megafono e rivolto allo spicchio di curva ha ulteriormente ribadito di quanto in questo momento i gigliati abbiano bisogno di conforto. “La squadra è impaurita e non riesce ad esprimersi se ogni volta che un giocatore riceve palla viene fischiato”, Queste le parole dell’attaccante Bosniaco.

Secondo il regolamento sarebbe vietato confrontarsi con il pubblico, in qualsiasi modo il dialogo avvenga. Ma il giudice sportivo con un comunicato ufficiale sul sito della lega, non ha espresso nessuna segnalazione nè per quanto riguarda una squalifica, perciò il 9 viola sarà presente per il match di sabato a Sassuolo, nè per quanto riguarda una multa pecuniaria.
Come riporta il sito ufficiale Lega Serie A, il giudice sportivo ha confermato la squalifica per una giornata di Marin Pongracic, che contro l’Atalanta è stato ammonito per la quinta volta in stagione, era diffidato e salterà quindi Sassuolo-Fiorentina.